GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] funerario). Scavi recenti sembrano tuttavia confermare che le sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la Rivoluzione Francese.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, Paris 1914; A. Coulon - S ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] videotrasmessi, in diretta o differita), ai complessi servizi di traduzione: oltre alle lingue di lavoro del tribunale – il francese e l’inglese – occorre ricordare che gli accusati hanno il diritto di utilizzare la propria lingua madre, che nel ...
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Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] codice di commercio del 1865 – deve la sua nascita al Code de commerce del 1807. Nell’ordinamento giuridico francese degli inizi del XIX secolo la costituzione della società anonima era sempre assoggettata alla previa autorizzazione governativa: ciò ...
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Luigi Fumagalli
Abstract
La disciplina italiana dell’arbitrato con elementi di internazionalità si è evoluta nel tempo. All’emersione di una disciplina di tale istituto, prodotta dalla l. n. 25/1994, [...] ’arbitrato meramente interno e di altra relativa all’arbitrato internazionale) già previsto, tra l’altro, nel c.p.c. francese e nel sistema svizzero, per effetto della legge sul diritto internazionale privato del 1987, e favorito dall’apposito testo ...
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Nino Longobardi
Abstract
Dopo aver descritto il delinearsi e lo sviluppo del complesso fenomeno delle autorità amministrative indipendenti nell’ordinamento italiano fino ai tempi più recenti, vengono [...] una tradizione più che secolare, si sono ispirate le assai più recenti esperienze europee, a partire da quella francese.
In Italia il fenomeno si è delineato progressivamente a seguito dell’istituzione della CONSOB (Commissione nazionale per le ...
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Testo unico sulla rappresentanza
Sebastiano Bruno Caruso
Il contributo analizza il contenuto del Testo unico sulla Rappresentanza nella prospettiva di un possibile intervento legislativo sulla rappresentanza [...] e inarrestabile, del peso rappresentativo e politico delle grandi Confederazioni (il rischio di avvicinarsi al modello francese, caratterizzato da sindacati deboli e divisi ideologicamente, incombeva pericolosamente). In tal senso il t.u. costituisce ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] la pendenza e le abitudini sociali". Era quanto s'era fatto negli ultimi trent'anni da parte prima del governo francese, di cui il D. esaltava l'azione innovatrice, e poi - in diretta continuazione col precedente - dal governo borbonico. Conseguenza ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] spirituale quanto in quella politica dell'Europa cristiana, su una solida base familiare, nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio cardinalizio.
Il 12 marzo 1278 il papa creò il M., cardinale vescovo della diocesi suburbicaria ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] p. 175), ma non poteva certo riaprire spazi di mediazione, che si erano ormai definitivamente chiusi a causa della presenza di truppe francesi a Siena e della ferma volontà di Carlo V e Cosimo I di Toscana di porre sotto stretto controllo l'instabile ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] comandare la piazza di Candia, dove qualche mese più tardi (21 nov. 1668) giungeva il tanto invocato corpo di spedizione francese guidato dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...