. Per quanto appartengano alla sfera dell'ordinamento statuale, le concessioni (v. XI, p. 45) possono acquistare rilevanza, in determinate ipotesi, nell'ordinamento internazionale. Presupposto ne è che [...] in locazione ora a singoli stati (concessioni nazionali, quali quelle di T'ien-tsin, Han-k'ow e la concessione francese di Shanghai), ora a gruppi di stati (concessioni internazionali, quali, tipicamente, quelle di Shanghai ed Amoy). La locazione non ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] . Con l'accrescersi del potere statale mutò anche la concezione dell'acqua come proprietà privata. Il governo coloniale francese assunse il controllo della gestione delle risorse idriche, dando inizio con ciò alla dissoluzione della società dell'oasi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] veniva occupando la Romagna, gli aveva detto che gli italiani non si intendevano di guerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano di Stato – di politica –, “perché se se n’intendessino, non lascerebbano venire la Chiesa in tanta grandezza ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del B., uscito nel 1784,coll'intento di rivendicare le sue idee liberiste e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] apparato pubblico ed è quindi centralizzato e inserito nella struttura delle organizzazioni ministeriali, ed è tipico dell'esperienza francese; il secondo si fonda invece sull'attività di un organo indipendente, con funzioni proprie, ed è tipico dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] I, nel 1073 papa Gregorio VII afferma la propria giurisdizione sui mercanti italiani che legittimamente percorrono il territorio francese, stabilendone così la perfetta legalità e, al tempo stesso, l’immunità rispetto alle pretese fiscali del sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] al processo di sviluppo intervenuto, nella prima metà del secolo, negli Stati Uniti. Dunque, all’ascendenza tedesca e francese, ancora prevalente, si andava affiancando, timidamente, quella di origine anglosassone.
In secondo luogo, dopo la chiusura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] la tendenza a introdurre nel diritto principi tratti dal cristianesimo delle origini (Berman 2003).
Furono comunque due giuristi francesi, François de Connan (1508-1551) e Hugues Doneau (Ugo Donello, 1527-1591), a distinguersi: il primo trasfigurò i ...
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Giulia Mannucci
Abstract
La tradizionale ricostruzione della legittimazione e dell’interesse al ricorso è condizionata dalle incertezze che ancora insistono sulla figura dell’interesse legittimo. La facile [...] ’uno, nel senso della soggettivizzazione di processi tuttora forgiati sul paradigma dell’‘attacco all’atto’, di stampo francese; l’altro, nel senso della penetrazione dei caratteri propri del sindacato sulla legalità in sistemi calibrati sulla tutela ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più conservata in nessun manoscritto. Ne trovò uno il giurista francese Antoine Le Conte verso il 1557a Orléans, e vent'anni più tardi lo passò alle stampe; questa prima edizione di Parigi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...