DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] 'Ospizio regio, l'amministrazione, cioè, degli uffici domestici che Carlo 1 andava organizzando sul modello dell'Hôtel regio francese. Continuò, peraltro, ad esercitare, per lo più insieme con Andrea da Capua, la carica di avvocato fiscale. Secondo ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] in possesso della città e del territorio di Asti. Fu così che gli abitanti dell'Astigiano, divenuto ormai provincia francese, furono obbligati a riconoscere nel campo ecclesiastico l'autorità di Clemente VII. Al fine poi di accrescere l'influenza ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] liberale. Infatti nella parte generale del progetto, frutto della rifusione di quelli precedenti, si respingeva la tripartizione francese dei reati in crimini, delitti e contravvenzioni e si procedeva a una semplificazione delle pene eliminando gli ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] 'assalto al dazio. Ritornata la calma, il B. fu destituito, accusato di negligenza per non aver fatto ricorso alle armi francesi e di violazione delle leggi per aver acconsentito al ribasso dei dazi.
Il B. ritornò ai pubblici uffici soltanto nel 1802 ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] . In Francia il t. stato, che faceva parte dell’assemblea degli Stati Generali (➔), fu protagonista della Rivoluzione francese.
Scienze sociali
T. settore (o settore non-profit) Quel settore dell’attività economica in cui non si distribuiscono ...
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La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] semipresidenziale, esso è frutto di un’elaborazione dottrinaria relativamente recente, proposta per la forma di governo francese a seguito dell’introduzione dell’elezione a suffragio universale e diretto del Presidente della Repubblica (1962). Esso ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] spietata e recò il ripristino, aggravato, delle vecchie disposizioni.
Più che nella difettosa divisione del suolo la rivoluzione francese del 1789, trovò i suoi più forti incentivi nelle eccessive e gravose imposizioni che colpivano i ceti contadini ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] e, venuta meno la limitazione del concetto del contratto alla convenzione costitutiva di obbligazioni (come nel codice civile francese), il patto, reso sinonimo di convenzione, verrebbe a identificarsi col contratto. Sono assai varî i patti speciali ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063; III, 11, p. 1014)
Salvatore Custodero
Con questo termine è stato designato, fin dalle origini, il lavoro normativo svolto dall'apposito Ente nazionale (v. uni, in [...] più diversi.
Fino ad ora (1979), l'ISO ha pubblicato nelle sue tre lingue ufficiali, che sono l'inglese, il francese e il russo, 3736 norme che rappresentano i risultati dei lavori internazionali giunti a compimento presso i suoi organi tecnici.
L ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] da E. Sestan, in Nuovi studî di diritto, economia e politica, VI e VII (1933-34); da un punto di vista francese da R. Aron, La sociologie allemande contemporaine, Parigi 1935. Cfr. pure R. Michels, Bedeutende Männer, Lipsia 1927. La letteratura sulle ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...