DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] si trattenne a Roma almeno fino a giugno, forse per confutare i rimproveri che gli erano stati mossi a seguito della legazione francese, ma nello stesso tempo promise con una lettera al Consiglio della città di Brescia del 15 maggio che al più presto ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] tempo. L'Analisi che fece seguire alla sua traduzione del libro di Albert Du Boys, Dei principj della rivoluzione francese considerati come principj generatori del socialismo e del comunismo (Macerata 1857) e la stessa idea di quella traduzione, nata ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] filosofia morale all’Università di Napoli.
Accostandosi a tematiche veicolate dallo spiritualismo e dal contingentismo francese, Petrone vi ribadiva l’originarietà e l’irriducibilità della spontaneità morale e criticava le concezioni meccanicistiche ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] di Nicoli (agosto 1794) assunse la titolarità dell'ufficio di difensore dei rei, carica che detenne fino alla conquista francese. Schieratosi tra i fautori del nuovo ordine politico, il 21 giugno 1796 fu nominato giudice del tribunale d'appello di ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] e a Roma a caldeggiare la causa senese. Stipulata la pace di Cateau Cambrésis, il governo repubblicano - incredulo di fronte all'abbandono francese - il 10 maggio 1559 spedì il B. e Camillo Spannocchi alla corte di Francia. Le istruzioni date ai due ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] , alle trattative col duca di Milano per definire i confini fra il ducato milanese e quello sabaudo.
Occupata Torino dai Francesi nel 1536, il C. si ritirò a Vercelli. Qui, mentre per il ducato "infieriva Marte", compose una Epistola de regimine ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] verrà a coincidere, d'altra parte, con la fase culminante - all'indomani dell'asservimento del paese alla politica francese e alla vigilia della guerra civile fra madamisti e principisti - del processo di eversione statale da parte delle forze ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] servitù legali nel diritto civile italiano, Lanciano 1888.
Il distacco da una esegesi puramente formalistica, tipica della metodologia francese, si fa in questi ultimi lavori esplicito e vi prende il posto un tentativo più maturo di ricostruzione ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del B., uscito nel 1784,coll'intento di rivendicare le sue idee liberiste e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più conservata in nessun manoscritto. Ne trovò uno il giurista francese Antoine Le Conte verso il 1557a Orléans, e vent'anni più tardi lo passò alle stampe; questa prima edizione di Parigi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...