COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] fossero occupate a suo nome.
Nello stesso tempo, però, Simone di Montfort, sostenuto anche dall'erede al trono francese Luigi, si comportava come signore della regione senza trovare opposizioni. Il 2 aprile Innocenzo III, con bolla indirizzata al ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] anteriori e successivi". Le norme sono riportate integralmente nella loro stesura originale in latino, in italiano e anche in francese (soltanto dal regno di Carlo Emanuele II, era stato ordinato che "tutte le dimande, cedule et altre scritture, per ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] 'Ospizio regio, l'amministrazione, cioè, degli uffici domestici che Carlo 1 andava organizzando sul modello dell'Hôtel regio francese. Continuò, peraltro, ad esercitare, per lo più insieme con Andrea da Capua, la carica di avvocato fiscale. Secondo ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] in possesso della città e del territorio di Asti. Fu così che gli abitanti dell'Astigiano, divenuto ormai provincia francese, furono obbligati a riconoscere nel campo ecclesiastico l'autorità di Clemente VII. Al fine poi di accrescere l'influenza ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] liberale. Infatti nella parte generale del progetto, frutto della rifusione di quelli precedenti, si respingeva la tripartizione francese dei reati in crimini, delitti e contravvenzioni e si procedeva a una semplificazione delle pene eliminando gli ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] la trama per la Gerusalemme Liberata); venne tradotta anche in tedesco da H. von Eppendorff (Argentinae 1551) e in francese da V. Duchat (Paris 1620).
Delle quattro parti che compongono l'opera, la prima tratta della preparazione della Crociata ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] 'assalto al dazio. Ritornata la calma, il B. fu destituito, accusato di negligenza per non aver fatto ricorso alle armi francesi e di violazione delle leggi per aver acconsentito al ribasso dei dazi.
Il B. ritornò ai pubblici uffici soltanto nel 1802 ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] anglo-olandese, ai neoplatonici di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì una scuola privata, in cui insegnare i suoi "nuovi piani di ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] del duca, del trattato di dedizione, modellato sui capitoli pattuiti in occasione della sottomissione di Genova alla signoria francese nel 1396. Tuttavia, nonostante il dispiegarsi di una serie di astuzie diplomatiche e cerimoniali e il tentativo ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] e le vicende del '48. Fautore di un governo onesto e provvido di tipo paternalistico, simile a quello realizzato nel decennio francese, egli non partecipò agli entusiasmi dei liberali italiani, anzi, a suo dire, fin dal giugno '47 previde che la sua ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...