BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] dello stesso anno fu eletto al vescovato di Cervia.
Nella sua azione politica il B. si schierò sempre.col partito francese. Così nel conclave del 1605, nel quale si adoperò insieme coi cardinali Delfino, Cesi, Este e Aldobrandini, in favore di ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] d'Alba (lettera del 19 ag. 1557), sulla fortunata campagna di Filippo II a San Quintino e sulla disfatta della nobiltà francese (lettera del 24 ag. 1557), ma queste informazioni hanno valore di "avvisi" tanto privi sono di significato politico e di ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] romanzo un elemento scenografico. L'influsso del Manzoni doveva risultare comunque temporaneo: sollecito al richiamo del secondo romanticismo francese, il B. pubblicava nel 1830 La bella Celeste degli Spadari, cronachetta milanese del 1666, da cui C ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di casa Corsini poté fruire di una rete di relazioni e di vasti mezzi finanziari per massicci acquisti di libri francesi. Così tramite R. Oliva, segretario della nunziatura di Parigi, fece arrivare dal 1749 a Roma oltre ai classici del giansenismo ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] o non utilizzate o spesso fraintese; e la fretta introduce errori frequenti anche nell'uso e nella traduzione testuale di fonti francesi. D'altronde, intieri capitoli sono riportati da libri che l'autore non menziona, o cita di sfuggita in altre sedi ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ; nel 1552 fu ristampata da G. Griffio a Venezia e nel 1568 di nuovo dai Giunti. Ebbe anche una versione francese, quasi letterale, col titolo Le morfondu, opera di Pierre de Larivey, canonico di Troyes (in Le six premières comedies facecieuses ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] popolare a corte: bello, elegante, letterato, buon dilettante di violino e di disegno, danzava bene, parlava il francese e comprendeva l'inglese; fornito di non volgari nozioni di archeologia, matematiche, fisica, metafisica, accoppiava alle grazie ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] figlia (vi riuscirono solo dal 1777 al '79 andando a prendersela a Londra), che sposerà a loro insaputa nel maggio 1798 Frances Seymour-Conway conte di Yarmouth, erediterà un'immensa fortuna dal duca di Queensberry, e morirà il 2 marzo 1856 a Parigi ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dalla famiglia, l'appartarsi a scrivere per ore. Finché nel maggio 1947 fu assunto, per la conoscenza di inglese e francese, in un'azienda vinicola albese, la "Figli di Antonio Marenco", per curarvi le esportazioni. Si trattava di un lavoro non ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] d'Amboise fu quell'anno in Italia, e non è inverisimile che lo Stoa, che abitava in Pavia città allora soggetta a' Francesi, gli offrisse ivi quelle Ode, e ch'esse dal Cardinale mandate a Parigi, fossero date alla luce" (Tiraboschi, p. 1532). Non ha ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...