JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] nel 1319 aveva terminato il Pomerium in arte musice mensurate, trattato cui si associa la raggiunta indipendenza dalla tradizione francese delle tecniche e dello stile italiani in campo polifonico. Antonio Beccari da Ferrara, nella canzone Lagrime i ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Venezia passò alla Scala di Milano, dove nella primavera dello stesso 1779 cantò in Le gelosie villane del Sarti e in Il francese bizzarro dell'Astaritta. Sempre alla Scala cantò ancora nel 1780 (nell'agosto in Le nozze in contrasto di G. Valentini e ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] CL Laudate eum (composti probabilmente dal C. stesso), scritti i primi tre in intavolatura italiana, il quarto in intavolatura francese e l'ultimo in intavolatura napoletana.
Nella ristampa di quest'opera, pubblicata nel 1594 (Roma, J. A. de Paulis ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] della morte.
Il G. ebbe maggior fama come violinista che come compositore; seppe ben intrecciare lo stile italiano con quello francese. J.-L. Le Cerf de la Viéville, nella Comparaison de la musique italienne et de la musique française (Paris 1705 ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] R. Hudson, Further remarks on the passacaglia and ciaccona, ibid., XXII (1970), pp. 306 s.; Id., The zarabanda and zarabanda francesa in Italian guitar music of the early 17th century, in Musica Disciplina, XXIV (1970), pp. 134 s., 145, 148; Id., The ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] ad affrontare ruoli di crescente responsabilità e il 25 genn. 1891, accanto al soprano Aurelia Cattaneo e al celebre baritono francese V. Maurel, fece il suo esordio sulle scene napoletane interpretando al S. Carlo la parte di Ernani, nell'omonima ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] ), collegato al culto dei geni tutelari degli antenati. Il fiore più diffuso è il giglio di Francia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo alcuni simbolo della Trinità) colorati d’oro o d’argento, quello al centro dritto, gli altri ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] semplice g davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano gh, il francese, il catalano, lo spagnolo, il portoghese usano gu; resta invece in tutti i casi g semplice nella maggior parte delle lingue non romanze ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] un dottorato honoris causa. Tra le varie onorificenze ricevute: la carica di Cavaliere della Legion d'onore dal pres. francese F. Mitterrand (1992); il premio Príncipe de Asturias de las Artes (2000); il Premio Internazionale del Lions Club (2001 ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] di matematica, fisica e meccanica (Synopsis mathematica, 1626). Tradusse la Meccanica di Galilei e nel 1639 ne riassunse in francese il Dialogo dei massimi sistemi (Nouvelles pensées de Galilei). Studiò le proprietà delle corde vibranti, dei fluidi e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...