KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] le dita ai pianisti, Firenze 1873; Le quattro scale diatoniche della moderna tonalità. Proposta, ibid. 1874 (2ª ed. in francese, ibid. s.d. [ma 1875]); Esercizi per acquistare e conservare l'agilità delle dita agli studiosi del piano-forte senza l ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] e il ritornello con scansione sillabica simultanea. Ogni diletto, similmente a un madrigale di Jacopo, alterna versi in italiano e in francese. Le altre due cacce, a tre voci, presentano (com’è tipico) il canone alle due parti superiori; una di esse ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] -didattico, il secondo tecnico-scientifico; degno di nota è, per esempio, il suo interessamento per l'adozione del diapason francese.
L'opera didattica si esplica nell'arco di un lungo periodo (1841-48 e 1860-83) anche attraverso pubblicazioni che ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] . La sonata è una composizione in più movimenti in cui si alternano pezzi veloci e lenti. Anche la suite (dal francese "seguito") indica una serie di pezzi veloci e lenti disposti uno dopo l'altro che in origine erano danze (allemanda, corrente ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] Teatro S. Carlo di Napoli - con 800 doppioni di onorario -, dove le sue interpretazioni suscitarono l'ammirazione del presidente francese Charles de Brosses. Nel 1739 a Firenze cantò in palazzo Pitti, in duetto con l'arciduchessa Maria Teresa, futura ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Verdi, al quale taluno volle addirittura contrapporlo, e rivelò nei suoi lavori influssi della musica, strumentale tedesca e francese.
A parte i primi pezzi giovanili (a dicipssette anni il compositore faceva già eseguire a Brescia sei sue Ouvertures ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] Gerber, 1813), mentre nella terza il canto apparve privo di naturalezza e d’espressione e difettoso nella resa del testo francese (L’Esprit, settembre 1794, p. 249). Indebita risulta l’attribuzione a Parenti (formulata da Choron - Fayolle e più volte ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] dallo schema strofico seguito dalla villanella popolaresca (AABCC). Accanto a questa forma, spesso prese a modello la chanson francese aneddotica. Si tratta insomma di una mescolanza di generi che porta sempre più la canzone a confondersi con il ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] usa termini quali "magna dottrina" e "artificiosissima melodia", riferibili al sapiente impiego di figure retorico-musicali di tradizione francese.
L'opera di G. è pervenuta principalmente in codici conservati a Firenze (Bibl. nazionale, Panciat. 26 ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] dei boccoli (del 1779), ecc. (un'altra celebre canzonetta del B. si cantò per Venezia all'inizio della rivoluzione francese, Vicina è la partenza,a 2 soprani, esprimente la sfiducia e l'incertezza del futuro), testimonianze della musicalità veneziana ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...