CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] del modello spagnolo di Teresa d'Avila, reinterpretato dalla napoletana Serafina di Capri, e in nunor misura dei modello francese della Visitazione. In virtù di questa influenza, la sua esperienza fu essenzialmente spirituale ed esente dalle tendenze ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] , scrivendo, seppur anonimamente, l’indirizzo Pro causa italica ad episcopos catholicos (Roma 1861), subito tradotto in italiano e francese, che venne posto all’Indice: si sottrasse all’arresto intimato dal papa nell’ottobre 1861 fuggendo da Roma ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] serrate le porte del conclave, neanche l'Orsini aveva raggiunto il numero di voti necessario per l'esclusione, e l'ambasciatore francese esitava a pronunziarla in nome del suo re; ma già dal primo scrutinio fu chiaro che il C. non avrebbe raggiunto ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] D'Argenson premendo, nel medesimo tempo, perché venissero senz'altro accordati gli aiuti che il diplomatico francese avesse richiesto per arginare la diffusione della dottrina giansenista che, propagandosi ulteriormente in Francia, avrebbe costituito ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] il cardinale de Bourbon.
Il L., che con il passare del tempo aveva potuto verificare le discrepanze tra la realtà francese e la visione romana, constatò il fallimento della sua missione quando gli ecclesiastici fedeli a Enrico si riunirono a Chartres ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] riconquistata allo Stato della Chiesa, dove assunse anche la guida ad interim della diocesi, dopo che il vescovo era fuggito con i Francesi in ritirata. Alla morte di Giulio II Piacenza insorse e il G., con l'aiuto dei familiari e di alcuni cittadini ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] gravi e incombenti necessità della Chiesa messinese, per un valore di 400 onze d'oro, costituito da preziose merci: panni di lana francese di colore giallo, stoffe di seta, pepe e altre spezie, e rimborsato a Giacomo Cusano due anni più tardi, il 15 ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] trattata con larghezza di informazioni sino al XV secolo e quindi scorsa assai più rapidamente sino alla Rivoluzione francese.
Storico quasi esclusivamente del Medioevo quando si occupava del Friuli e – più raramente – dell’Istria, Paschini si dedicò ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] sorveglianza, poiché il vescovo, G.A. Simonetta, non solo non vi faceva residenza ma era schierato con il partito francese, "invischiato in tutte le macchinazioni antispagnole dell'Alta Italia" (Chabod, 1961, p. 155), e forse era anche animatore di ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] solenne banchetto.
Nella situazione seguita alla morte di Alessandro VI l'E., dopo aver sventato un tentativo d'assedio da parte francese, scampò ad una sommossa fomentata da Renzo da Ceri, che costò la vita a molte persone, tra le quali suo nipote ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...