Statista francese (1720-1788), figlio di Armand-Louis, prese parte alla guerra di successione d'Austria; governatore della Bretagna dal 1753 al 1768, dovette sostenere un aspro urto con la nobiltà locale [...] e il Parlamento di Rennes. Protetto dalla Dubarry, intrigò contro il duca di Choiseul ed entrò (1770) nel gabinetto Maupeou come ministro degli Esteri, poi della Guerra. Cadde in disgrazia all'avvento ...
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Politico e militare francese (Colorno, Parma, 1755 - Torgau 1813). Colonnello a 25 anni, allo scoppio della Rivoluzione condivise le idee di monarchia costituzionale di Lafayette; per l'appoggio di Madame [...] de Staël divenne ministro della Guerra (1791-92). Caduta la monarchia, fu esule in Inghilterra; tornò in Francia nel 1801 e aderì al regime napoleonico, che servì come generale e come diplomatico; fu ambasciatore ...
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Uomo politico francese (Fort-Dauphin, San Domingo, 1756 - Parigi 1845). Deputato monarchico alla Legislatura (1791), eclissatosi sotto il Terrore, condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione [...] all'insurrezione del 13 vendemmiaio, deputato ai Cinquecento e proscritto dopo il 18 fruttidoro, fu sotto Napoleone deputato, prefetto e conte dell'Impero. Alla Restaurazione si segnalò per lo zelo ultrarealista ...
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Uomo politico francese (Rouen 1758 - Parigi 1850). Alto funzionario delle finanze prima della Rivoluzione, contribuì alla conclusione del trattato di commercio tra la Francia e l'Inghilterra del 1786. [...] Tenutosi in disparte, e per breve tempo arrestato durante la Rivoluzione, dopo brumaio fu il tecnico finanziario di Napoleone, che lo creò consigliere di Stato (1804) e ministro del Tesoro (1805-14). Conte ...
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Uomo politico francese (m. Narbona 1514), detto il cardinale di Saint-Malo. Agente di Lodovico il Moro nell'indurre Carlo VIII all'impresa di Napoli, vescovo di Saint-Malo (1493), di Nîmes (1496), poi [...] arcivescovo di Reims (1497), quindi di Narbona (1507). Avendo riconciliato Carlo VIII col papa Alessandro VI, fu fatto cardinale nel 1495: deposto e privato dei vescovati di Albano e Frascati da Giulio ...
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Capitano francese (n. 1530 circa - m. Parigi 1574). Ferì mortalmente per disgrazia, in un torneo, il re Enrico II (1559), e nel ritiro cui lo condannò quest'episodio, si convertì alla Riforma. Nel 1562 [...] raggiunse il principe di Condé e partecipò a molti fatti d'arme coi calvinisti (durante la terza guerra civile ne fu il capo militare più autorevole e fortunato; liberò l'intera regione di Béarn dalle ...
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Uomo politico francese (n. 1606 - m. 1663). Confidente di Gastone duca d'Orléans, organizzò due congiure (1636 e 1642) per sopprimere l'onnipotente Richelieu; ma tutte e due le volte fallì nell'intento; [...] abbandonato dal duca di Orléans, che si era riconciliato col cardinale, fu costretto a riparare in Olanda. Ritornato in patria, fu imprigionato per alcune lettere compromettenti da Mazzarino; riavuta la ...
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Storico francese (Valenciennes 1338 circa - Chimay dopo il 1404); fu a lungo presso la corte inglese (1361-66). Viaggiò in Francia, in Italia; scrisse le Chroniques, il cui primo libro va dall'anno 1327 [...] al 1372, abbracciando le guerre europee; redatto più volte, passa dal sentimento anglofilo della prima redazione a un atteggiamento contrario nell'ultima. Il resto dell'opera si spinge fino al 1400. Nonostante ...
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Uomo politico francese (Parigi 1830 - ivi 1905). Uditore al Consiglio di stato all'inizio dell'impero di Napoleone III, passò ben presto all'opposizione, dimettendosi (1863); eletto deputato (1869), si [...] schierò col cosiddetto terzo partito, ostile al governo e alla opposizione repubblicana. Dopo il 1871, sostenne Thiers, per riaccostarsi poco dopo al centro-destra e propugnare la costituzione conservatrice ...
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Storico francese (Chalon-sur-Saône 1866 - Parigi 1946). Alunno della Scuola normale di Pisa (1884), poi dell'École française di Roma (1886-91), prof. universitario a Rennes e dal 1913 a Parigi, è stato [...] uno dei più insigni rappresentanti della storiografia cattolica contemporanea, specializzato nella storia medievale e in particolare in quella della Santa Sede, dell'Italia e del Sacro Romano Impero germanico. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...