Moneta francese del valore di 3 denari che ebbe origine nel Delfinato nella seconda metà del 14° sec. e fu coniata in tutta la Francia sino alla fine del 18° sec., con denominazioni varie secondo le zecche [...] e i tipi: si hanno l. di Carlo I e Carlo II Gonzaga-Nevers coniati nei loro possedimenti francesi a Charleville. In Italia furono contraffatti nelle zecche di Desana dei Tizzoni, di Passerano dei Radicati e di Frinco dei Mazzetti. Anche Antonio ...
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Uomo politico francese (Mirecourt, Vosgi, 1818 - Parigi 1898); fu deputato alla Costituente nel 1848, ministro del Commercio e dei Lavori Pubblici nel 1848-49 e nel 1851; fu più tardi uno dei capi del [...] cosiddetto "terzo partito", che ottenne da Napoleone III la trasformazione dell'impero da autoritario in "liberale", e nel gabinetto presieduto da É. Ollivier fu ministro delle Finanze (1870). Uomo di ...
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Storico francese dell'antica Roma (Versailles 1892 - Parigi 1969), prof. alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore dal 1952 al 1960 dell'École Française de Rome. Si [...] è particolarmente occupato della religione romana: Les origines de l'Hercule romain (1926); Histoire politique et psychologique de la religion romaine (1957; trad. it. 1959); Croyances et rites dans la ...
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Giornalista e scrittore politico francese (Denicé, Rodano, 1841 - Versailles 1871). Pubblicò dapprima alcune opere di letteratura amena (Ces dames, 1860; Les Amours vulgaires, 1863; ecc.), quindi opere [...] storico-politiche, come Les mystères de la police, La police pendant la Révolution et l'Empire, La police contemporaine (1864, tutte anonime). Più importante è il saggio su Les hommes de 1848 et les hommes ...
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Diplomatico francese (n. 1655 - m. Parigi 1724). Ambasciatore in Portogallo (1685-88), e in Svizzera (1689-98), concluse con questa confederazione il trattato di neutralità del 7 maggio 1689. Marchese [...] dal 1693, consigliere di stato nel 1695, col 1699 assunse la presidenza del Consiglio del commercio, ove seguì una rigida politica protezionistica; ma il suo nome resta soprattutto legato alle sue missioni ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Larroque-en-Magnoac, Auch, 1536 - Roma 1604). Dopo aver studiato (1562) a Bourges con I. Cuiacio, accompagnò (1580) a Roma l'ambasciatore Paolo di Foix, arcivescovo [...] di Tolosa, e vi rimase come incaricato di affari e consigliere di varî cardinali protettori degli interessi francesi. Fu lui a negoziare l'abiura e l'assoluzione di re Enrico: in premio di ciò, pur restando a Roma, fu creato vescovo di Rennes (1596), ...
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Militare francese (n. 1512 - m. Gonnord, Angiò, 1582). Fratello cadetto del maresciallo di Brissac, prese parte alla fase finale della lotta franco-spagnola, combattendo nel 1555 in Italia. Maresciallo [...] di Francia dal 1567, combatté con alterne vicende nelle guerre contro i protestanti francesi (vincitore a Montcontour nel 1569, fu battuto l'anno dopo da G. de Coligny). Avendo aderito al partito cosiddetto dei politici, fu imprigionato alla ...
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Generale francese (Evreux 1756 - Conches 1816); combatté in Vandea (1793), nei Pirenei orientali e di nuovo nella Vandea (1794). Richiamato a Parigi per la crudeltà del suo operato, fu processato dalla [...] Convenzione e poi assolto. Si distinse (1799) in Svizzera e (1800) in Italia: diresse i lavori della strada del Sempione; poi (1804) fu ambasciatore negli Stati Uniti; tornato in patria, fece le campagne ...
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Uomo politico e storico francese (Parigi 1821 - ivi 1901), figlio di Achille-Charles; ostile al Secondo Impero, alla sua caduta, dal 1871 al 1878, capo della maggioranza legittimista all'Assembrea Nazionale, [...] fu l'avversario di A. Thiers. Presidente del Consiglio dal maggio 1873 al 1874, come tale collaborò (1877) al mancato colpo di stato del maresc. Mac-Mahon. Senatore dal 1875 al 1885, rientrò poi nella ...
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Gentiluomo francese (n. 1621 - m. Parigi 1707). Fratello di Antoine III, gentiluomo mondano e libertino, dopo aver preso parte a tutte le guerre del principio del regno di Luigi XIV, dovette esulare per [...] essersi messo in rivalità amorosa con lo stesso re. Si rifugiò in Inghilterra, dove conobbe Saint-Evremond e A. Hamilton (di cui sposò la sorella, la bella Elizabeth Hamilton), al quale si deve la stesura ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...