Ponty, William
Amministratore coloniale francese (Rochefort 1866-Dakar 1915). Governatore generale dell’Africa occidentale francese (1908-15), cercò di adattare la politica coloniale di assimilation, [...] che postulava la completa sostituzione delle istituzioni indigene con gli ordinamenti della Francia repubblicana, e perseguì una linea pragmatica, mirante a ottenere il consenso dei popoli sottomessi riconoscendo ...
Leggi Tutto
Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzione francese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] contro gli Austro-prussiani a Wörth e Fröschwiller. Sospettato e incarcerato, per la denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione ...
Leggi Tutto
Coeur, Jacques
Finanziere francese (Bourges 1395 ca.-Chio 1456). Consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier e organizzò grandi imprese di commercio [...] ufficialmente l’innocenza. Fu poi al seguito della spedizione antiturca promossa da Callisto III. Fu anche munifico mecenate; il suo palazzo a Bourges (compiuto nel 1453) è uno dei più notevoli monumenti dell’architettura civile francese dell’epoca. ...
Leggi Tutto
Storico (῾Ammī-Mūsā, Orano, 1914 - Nîmes 1982). Prof. di storia moderna e contemporanea all'univ. di Clermont-Ferrand (1960-67), poi (1967) titolare della cattedra di Storia della rivoluzione francese [...] alla Sorbona. Allievo di G. Lefebvre, dopo la morte di questo diresse le Annales historiques de la Révolution française, rivista fondata da A. Mathiez. Fu autore di una notevole mole di scritti dedicati ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Noyelles-Godault, Pas-de-Calais, 1900 - m. su una nave in viaggio per Jalta 1964); segretario generale del Partito comunista francese dal 1930 e deputato dal 1932; dopo il 1934, d'accordo [...] con la Terza Internazionale, fu tra i promotori del fronte popolare. Quando, dopo la firma del patto tedesco-sovietico del 26 ag. 1939, il governo Daladier mise fuori legge il partito comunista, T., allora ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] stretta connessione tra finanza ed economia, si dedicò soprattutto a favorire il sorgere e lo sviluppo dell'industria francese, a facilitare le comunicazioni interne, abolendo pedaggi e costruendo strade e canali, a creare una marina mercantile e ...
Leggi Tutto
Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] di guardasigilli del re (forse 1307). Negli stessi anni ebbe un ruolo di rilievo nell'azione politica del sovrano francese: nell'ambito del processo alla memoria di Bonifacio VIII, nella politica di espulsione dalla Francia degli Ebrei di Linguadoca ...
Leggi Tutto
Pichegru, Charles
Generale francese (Arbois, Giura, 1761-Parigi 1804). Ufficiale d’artiglieria, prese parte alla Rivoluzione francese; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell’armata [...] della Mosella e del Reno (1793). Abile e ambizioso, presto si rivelò anche un generale di grandi capacità e con le battaglie di Kassel, Courtrai e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). ...
Leggi Tutto
Vovelle, Michel
Storico francese (n. Gallardon, Eure-et-Loir, 1933). Professore di storia moderna all’univ. di Aix-en-Provence (1976-83) e (1984-93, poi emerito) di storia della Rivoluzione francese [...] alla Sorbona. Già presidente della Société des études robespierristes e della Commission internationale d’histoire de la Révolution française, presidente onorario della Société d’histoire moderne et contemporaine. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1841 - Parigi 1929); repubblicano e antibonapartista, fu eletto sindaco di Montmartre (1870) e deputato all'Assemblea Nazionale, ove votò contro i preliminari [...] (1918). Alla conferenza della pace, sostenne un programma assai diverso da quello wilsoniano in funzione solo della sicurezza francese, e riuscì a farne adottare gran parte. Pose poi la candidatura alla presidenza della Repubblica; battuto da P ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...