Mabillon, Jean
Storico francese (Saint-Pierremont, Reims, 1632-Parigi 1707). Benedettino della congregazione di s. Mauro. Diresse gli Acta sanctorum ordinis sancti Benedicti (9 voll., 1668-1701). Per [...] rispondere a un attacco del bollandista D. van Papenbroeck, che aveva messo in dubbio l’autenticità di molti documenti conservati nei monasteri, pubblicò nel 1681 i De re diplomatica libri sex, che furono ...
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Jourdan, Jean-Baptiste
Generale francese (Limoges 1762-Parigi 1833). Volontario nella guerra d’Indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il [...] grado di generale; fu successivamente generale in capo dell’armata delle Ardenne, di quella del Nord, della Mosella, della Mosa (riportando la vittoria di Fleurus, 1794) e del Danubio. Nel marzo 1797, ...
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Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] del 1789 fu tra gli agitatori più popolari nel club dei Cordiglieri e tra i primi a parlare di repubblica dopo la fuga del re a Varennes. Secondo sostituto procuratore della Comune dal 7 dic. 1791, fu ...
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Michelet, Jules
Storico francese (Parigi 1798-Hyères 1874). Fu uno dei maggiori rappresentanti della storiografia romantica. Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera [...] di insegnante (1821). La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l’histoire (1827) gli procurò la cattedra di storia all’École normale, dove restò fino al 1847. Influenzato dalle tesi di Thierry, ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] a Parigi dell’École normale supérieure (1926-1928), membro dell’École française de Rome (1930-1932), insegnò poi all’Istituto francese di Napoli (1932-1937), quindi fu professore di Storia antica nelle università del Cairo (1937-1938), di Nancy (1938 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dove la Loira ha attratto a sé le acque del Maine e del Perche (Mayenne, Sarthe, Loir).
La Loira, il più lungo fiume francese (1020 km), con un bacino di 121.000 km2, ha origine dal Massiccio Centrale. A SO del Massiccio Centrale (Dordogna, Tarn) il ...
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MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] dell'Economia nazionale, e come tale presentò il suo piano, audace tentativo di ricostruire e modernizzare l'economia francese, contemperando dirigismo e liberismo. Respinto il suo piano, nell'aprile 1945 si dimise. Formatosi il governo socialista ...
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MASSIGLI, René
Armando SAITTA
Diplomatico francese, nato a Parigi il 22 marzo 1888. Nel 1920 entrò nella carriera diplomatica e dal 1928 al 1933 diresse al Quai d'Orsay il servizio della Società delle [...] degli Esteri nel comitato di Londra e poi in quello di Algeri. Massigli chiuse così la fase della politica estera francese rappresentata fino allora da Maurice Dejean e da René Pleven, e diede subito una seria impostazione tecnica alla propria azione ...
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RENAUDET, Augustin
Armando SAITTA
Storico francese, nato a Parigi il 9 gennaio 1880. Già professore all'Istituto francese di Firenze ricoprì nel 1919 la cattedra di storia moderna e contemporanea all'Università [...] civiltà italiana al Collège de France.
La sua attività si è rivolta essenzialmente allo studio dell'umanesimo italiano e francese, con particolare riguardo ai contatti con la storia del pensiero religioso e con quella delle origini e dello sviluppo ...
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Storico francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Normandia) il 27 giugno 1881; allievo alla Sorbona di Gustave Bloch, gli successe nella cattedra di storia romana (1920) dopo aver frequentato la Scuola archeologica [...] francese in Roma (1904) e insegnato all'università di Algeri (1912-1920). Da S. Gsell e da C. Jullian derivò la concretezza dell' 1930, e dal 1937 alla guerra direttore della Scuola archeologica francese a Roma, accettò il regime di Vichy e fu ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...