CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] polacca, principe Adamo Czartoryski, aveva messo in moto fin dal settembre del 1848, con l'appoggio del governo francese, una azione diplomatica allo scopo di concludere un'alleanza antiasburgica dei popoli dominati dall'Austria. Il fine da ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] Prima di morire, colpito da una fucilata da parte di uno dei ‘lazzari’ che si opponevano all’avanzata delle truppe francesi, Palomba fece in tempo a innalzare il vessillo repubblicano.
Il giorno dopo ci fu la solenne proclamazione della Repubblica, e ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] rapidi, vaghi, da cogliere tra le righe, alla costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di stampa e al problema nazionale su basi unitarie. Erano i primi ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] e quello del 1523era a Parigi come incaricato d'affari per trattare la restituzione di una grossa nave genovese catturata dai Francesi con tutto il carico.
In un primo momento la mediazione del D. sembrava riuscita; ma nel dicembre 1522egli scriveva ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] rimase quattro mesi, fermandosi ad ammirare le rovine di Persepoli e di Naqsh-i Rustam. Ad Isfahan conobbe il viaggiatore francese Chardin e il disegnatore G.-J. Grelot: a questo si legò d'affettuosa amicizia e in sua compagnia traversò il Kurdistan ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] a Tolosa, si trasferì insieme con lui a Parigi.
È questo un periodo importante della vita del Dragonetti. Nella capitale francese, infatti, si legò d'amicizia con molti intellettuali europei, in quel tempo ivi residenti o di passaggio, e in modo ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] figlie e un maschio, Francesco Antonio, anche lui più volte console di Trento.
Nell'aprile 1796, in vista dell'arrivo dei Francesi, le dame della famiglia del G. si rifugiarono nel monastero di S. Chiara a Feltre, ma egli non volle lasciare Trento ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] un'azione di offesa. Arrivò a Ginevra il 1º agosto e lì attese il duca, impegnato a Lione in colloqui con il sovrano francese. Fu ricevuto il giorno 6 e non poté che esporre vanamente le sue argomentazioni, alle quali il duca Filiberto, che di lì a ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] alle cui rivendicazioni si dava in tredici punti risposta positiva.
Avvenuta nel 1674 la rivolta di Messina, che con l'aiuto francese si sarebbe protratta fino al 1678, il viceregno si trovò a subire un periodo di difficoltà economiche notevoli e di ...
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BARACCHINI, Flavio Torello
Mariano Gabriele
Nato a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara) il 28 luglio 1895, fu chiamato alle armi mentre ancora attendeva agli studi, nel 1914, e assegnato al genio telegrafisti. [...] 'Isonzo. In una di queste azioni, restò ferito. Ottenne poi una nuova medaglia d'argento e la croce di guerra francese con palma. Tornato alla 76ª squadrìglia, operò nella zona del Piave, poi passò all'81ª squadriglia da caccia, abbattendo numerosi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...