CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] , finì epurato da C.-J. Trouvè perché uno tra i più forti oppositori della nuova costituzione antidemocratica che il commissario francese impose alla Cisalpina col colpo di Stato del 31 ag. 1798. Ritornato per breve tempo a Modena, fu poi riammesso ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] le antiche immunità e concessioni che i Brivio avevano ottenute dai duchi. Evacuata, nel, giugno dello stesso anno, Milano dai Francesi e lì inviato dalla Lega santa l'esule Federico Baldo per indurre i concittadini ad accogliere i liberatori, il B ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] una sosta a Napoli, lo seguì, ormai nel 1536, a Roma, e quindi in Lombardia, dove l'esercito spagnolo fronteggiava quello francese, che aveva occupato la Savoia e il Piemonte. Dopo la tregua di Nizza (giugno 1538) il C., che aveva anche partecipato ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] preparare quella divisione dei loro beni, che venne poi definita da Antoniotto il 7 giugno 1395. Sotto la signoria francese, comandò galee nella spedizione del Boucicault contro Cipro, e nel Levante si fermò qualche tempo. Accrebbe le sue ricchezze ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] e, secondo il Litta, ceduta alla moglie Auriga Gambaro e al cugino di lei L. Crotti - capo di un reparto militare francese - la difesa della città, si ritirò in Alessandria, dove sarebbe poi morto nel 1548.
Secondo la versione meno plausibile del ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] e dei titoli aviti (che egli non cessò mai di rivendicare, facendosi tra l'altro chiamare sempre duca d'Atri), visse alla corte francese, godendo di una pensione reale pare di 500 lire tornesi annue, elevate in seguito a 3000, ed infine, nel 1549 da ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] erede. Pare però che dopo la caduta dell'ultimo Aragonese e dopo l'inizio della lotta per la spartizione del Regno fra Francesi e Spagnoli il C. prendesse posizione per questi ultimi, poiché il 9 ott. 1502 Gonzalo de Cordoba, da Barletta, dove si era ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Ripartito per l'Italia all'inizio del 1808 e appresa per strada la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga deviò per la Germania e vi si trattenne per qualche tempo; quando tornò in Italia, nell'autunno del 1808 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] a Sens il 24 nov. 1329 e a Rouen il 14 dic. 1330: l'arcivescovato di Rouen era il più ricco della Chiesa francese, uno dei meglio dotati di tutta la Cristianità.
Nello stesso tempo Pierre Roger serviva il re. Sedeva nella "Chambre des enquétes" del ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] in Francia furono propizi alla Dori. Essa reperì Louise Bourgeois, che fu la levatrice della regina e autrice del primo libro francese di ostetricia scritto da una donna. Entrambi i figli della D. furono battezzati a Saint Germain-en-Laye: Enrico nel ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...