CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] , e la sua riputazione non faceva ombra" (Carutti, 1861, p. 554). Del resto lo stesso giudizio sembra mostrare il Blondel, inviato francese a Torino nel 1730, che pure fu legato al C. da stretti rapporti. In un dispaccio al cardinale di Fleury così ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] famiglia si era trasferita, e presto vi contrasse matrimonio dal quale ebbe una numerosa figliolanza.
Nel periodo della reggenza francese non si lasciò muovere né da private, né da pubbliche sollecitazioni a prestare il proprio servizio. Va ricordato ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] il principe Odoardo Farnese e Dorotea Sofia. Era un'unione questa che, patrocinata dallo stesso imperatore, avrebbe scontentato la corte francese, ma resi più solidi i legami dei duchi di Parma con la casa d'Austria. Le nozze per procura avvennero ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] , insieme con Donato Carcano, il riacquisto della città da parte del Moro. Volte però di nuovo le sorti in favore dei Francesi, dopo la battaglia di Novara e la cattura dello Sforza, il Comune di Milano giudicò opportuno fare atto di sottomissione al ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] Centurione. Il suo primo incarico documentato è però di natura militare. Alla fine del 1536, nel timore di un attacco francese in assenza di Andrea Doria e della flotta, Genova arruolò trecento soldati tedeschi dallo Stato di Milano e nominò dieci ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] , con il generale G. Avezzana e con altri profughi, alla volta di Civitavecchia. Vi giunse alla vigilia dell'intervento francese contro Roma e si pose subito al servizio della Repubblica, distinguendosi il 30 aprile nella difesa di porta S. Pancrazio ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] in tale scelta Iolanda ebbe anche l'appoggio del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, timoroso di un'eccessiva ingerenza francese nel vicino Piemonte. Al fine di maggiormente rinsaldare i vincoli fra il ducato di Savoia e quello di Milano fu anche ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] di 4.000 ducati.
Un nuovo tentativo di rientrare in Bologna fece il B. nel 1510, partecipando all'assalto dell'esercito francese contro la città; fu anche ferito mentre combatteva ad una delle porte, ma anche questa volta inutilmente. Però le stesse ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] 500, in Studi storici in onore di G. Volpe, Firenze 1958, pp. 146 n. 2, 154, 173-74; G. Franceschini, Le dominazioni francesi e le restaurazioni sforzesche, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, p. 328 ill.; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, ibid., IX ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] la rivolta del partito ghibellino e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la città.
Fuggito da Milano dopo la cattura del Moro a Novara, il C. fu fatto prigioniero il 10 apr ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...