FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] F. riuscì a tenersi in disparte, così da potersi ripresentare, dopo la repressione del governo popolare e il ritorno dei Francesi, quale mediatore equilibrato e affidabile anche per il nuovo governo. Il giorno successivo alla cattura di Paolo da Novi ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] annessione di Nizza alla Francia (1860) e, posto nell'alternativa di rimanere nella sua patria come cittadino francese, preferì optare per la nazionalità italiana e allontanarsene. Intrapresa la carriera diplomatica, l'abbandonò quasi subito per ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] essere dispensato dai doveri annessi alla carica" di primo presidente del Senato (Arch. di Stato di Torino, Carte del periodo francese,sez. I, Governo,fasc. I). Venne dispensato dall'impiego il 12 dicembre di quell'anno. Durante il breve intermezzo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] papale contro il duca di Parma e nelle successive intese che il Ganganelli mantenne con il "partito" borbonico, tanto con l'ambasciatore francese a Roma quanto con il ministro Du Tillot (cfr. Pastor, XVI, 2, p. 72 n. 7), sì da essere escluso dalle ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Sanseverino, il vedovo della figlia Bianca, e Gaspare Sanseverino d'Aragona, detto il Fracasso, il 2 settembre. Il 6 i Francesi, capeggiati dall'odiato Trivulzio, entrarono a Milano, e qui, dopo la capitolazione del castello il 17, Luigi XII fece il ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] pareva che non ben accompagnasse le sorte de' tempi presenti". "Il a montré en plusieurs occasions - osserva a sua volta l'ambasciatore francese duca de Villars - qu'il avait du courage, mais dans les conseils de guerre il a toujours été d'avis de ne ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] . Infine, persa ogni speranza, salpò con la flotta diretto a Messina, dove già si era rifugiato lo stesso Alfonso.
Mentre i Francesi entravano a Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua corte. Tra febbraio e ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] presso Ludovico il Moro ed ebbe ai suoi ordini cinquecento uomini, i quali presero parte alla battaglia di Fornovo contro i Francesi. Nel 1499, entrato Luigi XII in Milano, A. accompagnò il padre ad ossequiare il re.
Morta il 30 nov. 1497 Anna ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il F. non mancò di segnalare il ruolo, poco congruo ai desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et li più ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] ) che aveva assunto per lui l'attività erudita: ma sempre in mezzo al rimpianto per i pensieri e le idee del decennio francese.
Il C. morì nella sua casa di Monteleone il 30 ott. 1853. La sua biblioteca, ancora raccolta nella sede originaria ( e dopo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...