BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Sedici del capitolo. Nel 1607, dal 9 all'11 giugno, fu a Borgo San Lorenzo ad incontrare e intrattenere un ambasciatore francese. Altrettanto fece il 28 agosto di quello stesso anno col cardinale Sforza, venuto da Roma. Conseguita dal 1º settembre la ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] da ogni parte d'Europa. All'inizio di novembre se ne separò per gli intrighi di una discussa figura di avventuriero, il francese J.P.T. Bordone, che mal sopportava la posizione in subordine alla quale era stato relegato in un primo tempo. L. Gambetta ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] e giudizi sull'operato militare del F. sono in G. Marulli, Ragguagli storici sul Regno delle Due Sicilie dall'epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 54, 391, 394 nonché in: A. De Angelis, La cavalleria napoletana nell'Alta ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] a causa degli avvenimenti del 1821, pubblicata nel 1829 prima a Bruxelles e poi a Lugano, dopo una prima edizione francese del 1828. Mentre si trovava ad Anversa, le autorità governative gli proibirono di viaggiare nei Paesi Bassi, probabilmente a ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] pace dell'aprile 1552.
Dal 15 al 18 luglio 1552 il B. partecipò alla dieta di Chioggia, nella quale gli agenti francesi in Italia decisero di appoggiare l'insurrezione di Siena contro gli Imperiali. Incaricato di portare la notizia ad Enrico II, egli ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] ai guerrieri, fruttuoso ai capitani e curioso a tutti, che fu stampato a Venezia nel 1612, tradotto a Rouen nel 1616 in francese e in tedesco a Oppenheim nel 1614. Oltre a questi due principali, il B. scrisse anche un terzo trattatello Del governo ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] il duca, che era stato trattato dalla Francia come nemico, restava con decoro pacificato col re cristianissimo. Tanto dai Francesi quanto dagli Imperiali il B. non ebbe che buone parole, attribuendo gli uni agli altri il mancato accoglimento delle ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] alla pace di Lodi. Rimasto estraneo alla vita politica genovese durante il dogato di Pietro e la successiva dominazione francese su Genova, venne coinvolto, nel 1461, nei progetti di Ludovico Fregoso riguardanti la Corsica, infeudata ai Fregoso da ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , doti che lo fecero conoscere ben presto oltre i confini della parrocchia, per tutto il periodo della dominazione francese nell'Italia meridionale ed anche durante i primi anni della Restaurazione borbonica, almeno fino a quando al governo rimase ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] di montagna la lotta avrebbe potuto raggiungere un equilibrio tra le forze: le difficoltà del terreno avrebbero costretto l'esercito francese a marciare in piccole colonne separate e la difesa avrebbe potuto operare con la massa di tutte le sue forze ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...