GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] , anzi fu attivo organizzatore dell'Accademia italiana di Parigi, che divenne un centro culturale e di incontro tra intellettuali italiani e francesi. La missione ebbe termine l'11 apr. 1663 e il G. lasciò la Francia onorato dal re Luigi XIV con il ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] di Ch. Fourier destò apprensione in G. Mazzini, il quale raccomandò ai redattori di non cedere alle suggestioni del socialismo francese. Dal 1855 il G. collaborò con M. Savini all'Eva redenta, giornale (recitava il manifesto) compilato da sole donne ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] nella stessa giornata la situazione, ricacciando gli Spagnoli - grazie anche all'aiuto del marchese Villa e di un corpo di cavalleggeri francesi - dal forte d'Asti e dal borgo di San Pietro.
Richiamato a Torino nel 1653, preposto dall'aprile 1654 ai ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] del 1507. Alla politica attiva il L. ritornò nel 1509, quando, restituita la città ai precedenti equilibri tra governatorato francese e ceto nobiliare-mercantile, il 2 giugno si deliberò l'invio di due ambasciatori al re di Francia per sostenere la ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] fu nominato segretario nel settembre 1793. Nei mesi successivi si impegnò molto nella propaganda e nella divulgazione della costituzione francese del 1793, ma non fu toccato dalla repressione del gennaio 1794 che portò Emanuele De Deo e altri giovani ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] veniva sciolto. Ma proprio in quell'ottobre esplodeva la rivolta delle "Cappette", cioè dei popolari, che costringeva il governatore francese a lasciare la città e la sua guarnigione ad asserragliarsi nel Castelletto.
Del C., in quei mesi di euforia ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] pontificie.
Morì il 27 luglio 1680.
Il B. non mancava di qualche velleità letteraria. Nel 1630 pubblicò una traduzione dal francese di L'Elisa, ovvero l'innocenza colpevole di J. Pierre Camus (Venezia e Roma, 1632; Venezia 1635, 1654). L'opera ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] , necessario al Borgia per dominare la Romagna. Firenze, già impegnata nella guerra contro Pisa, godeva della protezione francese, per cui il Valentino decise di non assalirla direttamente, ma permise che contro di lei operasse Vitellozzo Vitelli ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] rivoluzionarie, egli offerse al governo veneto di raccogliere un corpo di volontari per soccorrere Mantova, assediata dall'esercito francese. Dopo la caduta della Repubblica, e durante il breve periodo democratico, riparò a Trieste e a Livorno. Il ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] Las Hormigas, combattuta il 4 sett. 1285 tra la flotta siculo-catalana e quella francese, partecipando alla schiacciante vittoria che di fatto condannò al fallimento l'attacco francese in Aragona. Dopo la morte di Pietro d'Aragona, avvenuta l'11 nov ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...