FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] sua elezione a "console scultore" presso l'Accademia del disegno (17 apr. 1720). Non è perciò lui quell'Isidoro di Jacopo Franchi sepolto il 6 ag. 1719 (Firenze, Bibl. nazionale, A. Cini, Necr. fiorentino, ms., vol. VIII).
Nel 1711 è documentata la ...
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Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...] erano fino ad allora rimasti alleati. Pipino li sconfisse nel 754 e poi ancora nel 756. Dopo questo successo, il re franco impose ai vinti di consegnare a s. Pietro, e dunque al papa, molte città e territori, tra cui Ravenna, che avevano fatto ...
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Pittore italiano (Prato 1838 - Siena 1913); di tendenza purista come il suo maestro L. Mussini, inclinò all'imitazione della pittura toscana quattro-cinquecentesca. Trattò quasi esclusivamente la pittura religiosa. Le sue opere più note sono, nel duomo di Siena, i graffiti con Virtù e storie bibliche del pavimento e il mosaico con la Presentazione al tempio della facciata ...
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Geologo italiano (Castell'Alfero 1859 - Roma 1932) del Corpo delle miniere e poi dell'Ufficio Geologico, si occupò della geologia delle Alpi occidentali, dimostrando l'età mesozoica delle "pietre verdi". Socio corrispondente dei Lincei (1923) ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bergamo 1969). Ha diretto i primi cortometraggi nella seconda metà degli anni Novanta per poi girare il lungometraggio d’esordio nel 2004, La spettatrice; il film ha ottenuto il plauso della critica è ha imposto F. nel mondo del cinema autoriale. Mai scontato, F. ha poi continuato a far parlare di sé con i lavori successivi: Nessuna qualità agli eroi (2007, con ...
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Pseudonimo del filosofo Cristoforo Bonavino (Pegli 1821 - Genova 1895). Abbandonato l'abito talare (1849), che aveva indossato nel 1844, insegnò filosofia all'univ. di Pavia, poi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano. Intorno al 1880 tornò alla fede cattolica e fu riammesso a celebrare messa (1893). Opere principali: La filosofia delle scuole italiane (1852); La religione del sec. 19º (1853); ...
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Scrittore italiano (Firenze 1899 - ivi 1949). Formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria. Pubblicò varî volumi di intonazione fra lirica, narrativa e saggistica (Ruscellante, 1916; Pocaterra, 1924; Piazza natia, 1929; ecc.); si occupò anche di critica letteraria (Biglietto per cinque, 1936; Memorie critiche, 1938, ecc.) e pittorica ...
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Scultore (Carrara 1731 - Milano 1806). Formatosi a Roma in ambiente neoclassico, dal 1776 insegnò all'Accademia di Brera. Tra le sue opere a Milano: decorazione per il Palazzo Reale, per la facciata del Teatro alla Scala, la tomba del conte C. G. Firmian in S. Bartolomeo ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] con ogni probabilità dal suo secondo matrimonio con una donna di cui ignoriamo il nome: Silvestro, nato sul finire del sec. XIV; Franco, nato il 29 ott. 1399; e Leonardo nato il 4 apr. 1407. Tutti e tre erano ancora "pupilli" nel 1414, come risulta ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili - S. Camerani, VI, Roma 1953, pp. 109 s., 132; Le relazioni diplom. fra la Francia e il Granducato di Toscana, s. 3, 1848-60, II-III, a cura di A. Saitta, Roma 1959, ad Indices; Documenti diplom. italiani ...
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francare
v. tr. [der. di franco2] (io franco, tu franchi, ecc.), non com. – Rendere franco, cioè libero, esente da qualche cosa: f. da una servitù, da un onere, da imposte, da spese. In partic., f. una lettera, un plico, apporvi i francobolli...