ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] altre città rappresentate le sue tragedie; con deferenza a lui cercavano di accostarsi uomini di governo e militari della Franciarivoluzionaria come il Ginguené e il Miollis (e il Ginguené ancora nel 1802 si faceva difensore degli spiriti di libertà ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] alle idee colà dominanti. Quanto a Maria Cristina, non si era mai preoccupata di celare le sue simpatie per la Franciarivoluzionaria.
Quando Carlo Emanuele IV fu costretto a rinunciare al trono dagli occupanti francesi il 9 dic. 1798, i principi di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , come Lebas e Duplay. In questi due mesi (aprile-maggio 1793) si produsse anche il divorzio tra Paoli e la Franciarivoluzionaria: il B., che già dopo la non felice conclusione della spedizione di Sardegna aveva attaccato Paoli nei clubs, diede alle ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] all'estero, sia per la tendenza generale al rialzo dei prezzi in seguito all'inizio della guerra tra la Franciarivoluzionaria e la coalizione delle monarchie europee. Varie agitazioni esplosero in località periferiche della Toscana; ma neppure gli ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nel 1792 uditore di Rota; successivamente fu incaricato della sistemazione degli ecclesiastici espulsi o fuggiti dalla Franciarivoluzionaria, e nel 1796 divenne assessore della Congregazione militare in quell'occasione istituita da Pio VI. Arrestato ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e alla conclusione del trattato di Tolentino (19 febbraio 1797). Il trasferimento della sovranità sulle Legazioni alla Franciarivoluzionaria sconvolse l’assetto degli equilibri politici e religiosi in cui il cardinale aveva vissuto fino a quel ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è pur lecito parlare, i quali, per fedeltà alla Franciarivoluzionaria, per avversione al germanesimo (e tanto più dopo che alla guerra del Kaiser avevano aderito i socialdemocratici tedeschi), per ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e impaurito per gli eccessi commessi dai Francesi, aveva approvato la formazione delle coalizioni europee contro la Franciarivoluzionaria. Al momento dell'invasione delle armate francesi in Italia, però, dopo un primo momento di incertezza, egli ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] salita al trono. Si sa però che l'impatto della Rivoluzione francese e il successivo scontro con la Franciarivoluzionaria non soltanto scossero dalle fondamenta i pilastri su cui si reggeva lo Stato subalpino, ma seminarono "divisions", "soupçons ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] del Papato e dell'Impero, istituzioni che sarebbe stato necessario abbattere, con l'aiuto determinante della Franciarivoluzionaria, per giungere all'emancipazione. Ma per toccare questo obiettivo bisognava abbandonare le vie indicate da Gioberti ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...