KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] ’artista alla Modern art Agency di Lucio Amelio a Napoli, in cui venivano esplicitamente esaltati i moti della Franciarivoluzionaria.
Il 1969 vide anche la partecipazione di Kounellis alla storica mostra «Live in your head – When attitudes become ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] senza nulla concludere. Quando rientrò in Italia del tutto privo di mezzi, venne ritenuto sospetto come proveniente dalla Franciarivoluzionaria, arrestato ed espulso sia dalla polizia del Regno di Sardegna sia da quella del Granducato di Toscana. Di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, 1995, p. 72). Il merito fu di intuire prima e meglio di ogni altro la portata rivoluzionaria delle opere eseguite da L. Giordano a Firenze tra il 1680 ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Tevere, uno dei sei fiumi attraversati dagli eserciti rivoluzionari, ed eseguì una grande parte del lungo fregio lavori di scarsa risonanza (Correspondance des directeurs de l'Académie de France à Rome, II, Directorat de Suvée, 1795-1807, Roma 1984 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Nel marzo '69 rischiò l'arresto nello sfortunato tentativo rivoluzionario che la polizia bloccò sul nascere a Napoli come 'attività dei C., si veda fra l'altro: H. Vever, La bijouterie franç. au XIXe siècle, II, Le Second Empire, Paris 1908, pp. 150- ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] cui si riferiva sulle esposizioni degli artisti dell'Accademia di Francia e di quella di S. Luca, delle nuove pubblicazioni , in Ideologie e patrimonio storico-culturale nell'età rivoluzionaria e napoleonica. A proposito del trattato di Tolentino, ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] sarebbe stato influenzato in modo determinante dalla maniera rivoluzionaria del Caravaggio. Pare apocrifa l'asserzione del XIII; qualche tempo prima aveva dipinto per la regina di Francia la Morte di Didone (la Didone oggi nella Galleria Spada ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] un libretto di propaganda, La milizia femminile in Francia (Milano), in cui portava come esempio di amor , Firenze 1957, pp. 162 ss.; A. Balabanoff, La mia vita di rivoluzionaria, Milano 1976, pp. 53 s.; G. Prezzolini, Diario 1900-1941, Milano ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] S’iscrisse anche alla Scuola libera del nudo dell’Accademia di Francia a villa Medici, ma, insoddisfatto dei docenti incontrati e dei Arzano.
L’opera divenne immediatamente un’icona rivoluzionaria del Novecento: manifesto politico di un socialismo ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] del D. a Roma, dove restò per sfuggire alla tempesta rivoluzionaria.
Ma nel 1793, come tutti i francesi, dovette fuggire Elisa, Paris 1901, passim; H. Lapauze, Histoire de l'Académie de France à Rome, Paris 1924, I, ad Indicem; A. Joubin, Catalogue ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...