DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] -G. Lefebvre, La Rivoluzione francese, Torino 1960, pp. 142-150; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato Pontificio e la Franciarivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, Milano, 1961, I, p. VII; II, pp. 153 s., 173, 206, 224, 300 ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 540-544 [g. d.]; Socialismo e democrazia, 11, pp. 579-584; Vigilanza rivoluzionaria, 12, pp. 606-610 e 13, pp. 682-686 [nf]; L' 25 ottobre, 27 ottobre, 28 ott. 1933; Gioventù italiana in Francia, in Adunata dei giovani, 1° agosto, 1° settembre. 1 ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] con Gramsci, entrò a far parte.
I suoi primi anni da ‘rivoluzionario professionale’ furono quelli in cui si fece le ossa: viaggi a stata lunga e difficile.
Negli anni di esilio – in Francia, in Svizzera, in Germania, in Spagna, ma soprattutto in ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] le Alpi e raggiunse Milano. Fu tra i membri della giunta rivoluzionaria del CLN nell’insurrezione del 25 aprile 1945. Il giorno successivo Università di Oxford e di Madrid), divenne Accademico di Francia.
Da capo dello Stato conferì l’incarico a sei ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dalla storia" e il dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini essa l'Italia sarebbe andata incontro a una esplosione rivoluzionaria. Sicuro che i repubblicani potessero far trionfare le ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] di peregrinazione, che lo portò dapprima in Egitto, poi in Siria, in Libano, in Francia e infine in Svizzera. In ognuna di queste località la sua propaganda rivoluzionaria lasciò segni profondi. Nell'aprile 1879 fu di nuovo in viaggio: dapprima in ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] condanna, in Senato, della cessione di Nizza e Savoia alla Francia, nel settembre 1860 Pallavicino fu chiamato a Napoli da Garibaldi parlamentare si accompagnò a una rinnovata iniziativa rivoluzionaria, a cui ripetutamente aveva esortato il partito ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in autonomia.
Nel giugno 1940, all'indomani dell'invasione della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il contrario l'unica davvero progressiva, meglio ancora rivoluzionaria: l'unica che potesse valorizzare la modernità ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] nel suo tentativo di tenersi in equidistanza tra riformisti e rivoluzionari, già sperimentato nei precedenti congressi di Imola (6-9 'inchiesta del partito che eluse con la partenza dalla Francia, dove la sua figura era ormai screditata.
Sbarcato a ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] .
Il B. simpatizzò ben presto per le idee provenienti dalla Francia. Alla fine del giugno 1796, poco dopo l'armistizio di sembiante": era il programma di istruzione pubblica rivoluzionaria comune a tanta parte della pubblicistica democratica dell ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...