Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] del resto anche da P. IV, specie verso i nipoti C. e F. Borromeo. Contro la minaccia protestante, specie in Francia, riconvocò e portò a conclusione (1562-63) il Concilio di Trento, pubblicandone i decreti di riforma della Chiesa e curandone l ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, per poter organizzare una crociata contro i Saraceni, sollecitata (1276) anche da una legazione tatara; così tentò di rendere operante l ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo in Lituania in aiuto dell'Ordine teutonico (1337). Morì nella battaglia di Crécy, combattendo a fianco del re di Francia. ...
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Figlio (n. 1249 - m. in Normandia 1315) di John de Baliol, nobile anglo-normanno, pronipote di Davide I di Scozia, alla morte di Margherita di Scozia (1290) presentò la sua candidatura al trono in concorrenza [...] Edoardo I d'Inghilterra fu favorevole a G. (1292), che rese al re l'omaggio feudale. Alleatosi con Filippo IV di Francia G., non tollerando la tutela inglese, invase il Cumberland, ma Edoardo lo sconfisse obbligandolo alla resa (1296) e alla cessione ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] e con diverse lettere alle Settimane sociali di Italia, Francia, Canada, Argentina, ecc.
Il conferimento del premio i processi, la causa segue il suo corso ordinario.
Bibl.: Giovanni XXIII, Discorsi, Messaggi, Colloqui, Città del Vaticano 1958-63; ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] a Lione (7 agosto 1316), certo con l'appoggio dei re di Francia e di Sicilia; si disse anche, probabilmente a torto, per simonia. fece proprie le teorie di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che, quasi annullando l'autorità del pontefice e ...
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GIOVANNI di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovanni d'Acri) era destinato [...] crociata. Designato nel 1205 da Filippo Augusto re di Francia e da Innocenzo III alla corona di Gerusalemme, G. Leone della Piccola Armenia, da cui ebbe un figlio, Giovanni. Capitanò nella quinta crociata la spedizione contro Damietta, riuscendo ...
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GIOVANNI FEDERICO duca di Sassonia
Walter Platzhoff
Figlio maggiore dell'Elettore Giovanni Federico, nato nel 1529; dal 1554 al 1557 regnò coi fratelli, e dopo da solo; nei 1566 cedette la sua parte [...] nel Coburgo a suo fratello Giovanni Guglielmo. Fondò nel 1558 l'università di Jena che, dopo la chiamata del erano tanto più pericolosi, in quanto egli era sussidiato dalla Francia. Per istigazione dell'Elettore Maurizio, l'imperatore aveva emanato ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] di Montereau il 10 settembre 1419, egli fu assassinato.
Nulla rimase della politica di dominio personale in Francia perseguita da Giovanni. Invece la sua politica di nastica nei Paesi Bassi ebbe effetti duraturi, facendo fare nuovi progressi all ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] uomo politico era fautore dell'alleanza tra la Polonia e la Francia, sorretto in cin̄ dalla moglie, la francese Maria Casimira d non poté rivendicare le terre cedute a Mosca ai tempi di Giovanni Casimiro con l'armistizio di Andrusovo (1667; v.). Nella ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...