MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] un'ambasceria per il re fra gli Svízzeri, che lo avevano conosciuto principale sostegno dello Sforza, né volle seguire il re in Francia; riparò a Modena e poi a Trento (1518). E, pur non interrompendo le pratiche per riavere dai Francesi le dignità d ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] anni e 4 mesi, dominati interamente dalla questione dei gesuiti. Volgeva un'ora difficile per le sorti di Roma. La Francia aveva occupato Avignone; Napoli teneva Pontecorvo e Benevento; nel Portogallo si parlava di un patriarcato autonomo; la Polonia ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] contro Federico II; fu incaricato di importanti missioni politiche in Francia da Alessandro IV; nel 1265 diede, per incarico del 79 il nipote Matteo Rosso Orsini e per l'anno seguente Giovanni Colonna e Pandolfo Savelli.
Ma anche contro l'impero egli ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] addietro.
Dopo i concistori del 1958, 1959 e 1960, Giovanni XXIII tenne ancora due creazioni cardinalizie: una il 16 gennaio 1961 capi di stato che ne godevano (Italia, Spagna, Francia, Portogallo) di rinunziare all'antico privilegio d'imporla ai ...
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PIO X papa
Alberto Maria Ghisalberti
Giuseppe Melchiorre Sarto, nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, morto a Roma il 20 agosto 1914. Di umilissima famiglia (suo padre, Giovanni Battista, era cursore [...] biblico a Roma (lettera apostolica Vinea electa), ecc. Più gravi di conseguenze, in campi diversi, il conflitto con la Francia, divenuto più acuto dopo la visita del presidente Loubet al re d'Italia (1904), e la separazione della Chiesa dallo ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] stesso per il campo insieme con i fratelli Enrico e Giovanni; e dopo la pace, che non approvò, riprese il la madre duramente colpita dalla morte di Enrico. Scoppiata la guerra franco-prussiana, il C. incitò il governo all'occupazione di Roma e ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] Urbano VIII il 15 settembre 1644, contro la volontà della Francia, ma con grande giubilo dei Romani. Negl'inizî del suo che l'opposizione della Spagna, gl'impedì di riconoscere Giovanni IV a re del Portogallo ribellato. Nel congresso di Vestfalia ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] Amedeo VI di Savoia relazioni cordiali e mise pace fra lui e il marchese di Monferrato. Ma tentò invano di comporre la Francia e l'Inghilterra, di riunire le due nazioni e di organizzare le crociate.
Fu uomo semplice e retto, sebbene non immune da ...
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Così gli Italiani chiamavano John Hawkwood. Condottiero di ventura, nato nella contea di Essex, verso il 1320, da un possidente e mercante di campagna, fece le sue prime armi in Francia, nella guerra dei [...] ). E a Pisa, malgrado le defezioni dei suoi, l'A. rimase fedele, anche se non poté evitarne la sconfitta. Aiutò poi Giovanni dell'Agnello a farsi signore della città e, lui caduto, servì fino al 1372 Bernabò Visconti. Più tardi, militò agli stipendî ...
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Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] eletto papa (26 giugno 1409). Ma fu riconosciuto solo in Francia, in Inghilterra e in alcune parti della Germania e d armi, fu in piena balia del cardinale Baldassare Cossa (il futuro Giovanni XXIII), il quale, con milizie dei Fiorentini e di Luigi II ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...