GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l' Pietro, canonico e cavaliere dell'Ordine di Malta, e Giovanni, canonico e cavaliere di S. Stefano; almeno dal 1739 ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] militari), cui non mancò l'approvazione di CelestinoCavedoni, di Giovanni Labus e di Melchiorri, ma che in effetti non e dell'Ercolanense, il C. fu corrispondente dell'Istituto di Francia. Ma la sua attività più fervida di accademico si svolse a ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] occupata la città dagli Austro-Russi, dovette emigrare in Francia. Qui visitò archivi e biblioteche; si recò quindi a raccolti nel Museo patrio, classificati e illustrati dal cavaliere dr. Giovanni Labus (Milano 1854).
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] l'inscription d'une statuette étrusque, ibid. 1863. In questi e in numerosissimi altri scritti del periodo, pubblicati sia in Francia sia in Italia, il C., che nutriva ormai seri dubbi su tutte le interpretazioni correnti della lingua etrusca e sulla ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] studî dello scopritore, e poi seguì nella spedizione scientifica franco-toscana in Egitto (1828-1829), frutto della quale è del grammatico Cheremone, in frammenti, attraverso il monaco bizantino Giovanni Tzetzes del XII sec., e, come opera intera, ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] ): ai lati di essa sorgevano un battistero (chiesa di S. Giovanni) ed una basillea dedicata a S. Stefano. In seguito a dai Visigoti: tale dominazione si estese nel S-O della Francia e durò fino all'invasione araba, favorendo lo sviluppo della ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] "Torre di Roccabruna" [Coffin]). I disegni della villa furono portati a Ferrara da un certo M. Autreville, e di lì in Francia, dove andarono dispersi o perduti (Biblioteca di Windsor, cod. vii, 36; cfr. R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, ii ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] attraverso tiranti verticali al piano stradale. Sono sospesi il ponte di Brooklyn e il Giovanni da Verrazzano a New York e il Golden Gate a San Francisco.
Architetti e ingegneri progettisti di ponti
Dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] Cosimo Ridolfi. Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi nella direzione durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] fu occupata dai Burgundi (V sec.), dagli Ostrogoti (508), dai Franchi (536) e nel 933 fu annessa al regno di Arles; nella regione la sede papale e nel 1348 Clemente VI acquistò A. da Giovanna I d’Angiò. Con il ritorno della sede pontificia a Roma, la ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...