MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] narrativa trecentesca toscana, in particolar modo del Decameron, del Trecentonovelle di Franco Sacchetti, del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo e Salomone. La particolarità della ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 1712 il C. fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; dato luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni di Francia e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi di Francia, tornando verso Roma si fermò in Lorena, a Lunéville, 460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46 ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] del papa, allora a Genova e in procinto di imbarcarsi per la Francia: non compì però con lui il viaggio, ma si attardò a Genova fortuna anche indipendentemente dal resto dell'opera. Per la parte da Giovanni XII (955-966) in poi, la fonte è il Liber ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . 6° infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] lettore del medesimo convento. Nell'anno 1348 si recò in Francia per il capitolo generale dell'Ordine a Metz: vi fu cui nome il santo emise la professione religiosa, non fu certamente Giovanni Ballester. Non è vero inoltre che il santo studiò tre anni ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] .Un manoscritto ebraico del 1280 ca., eseguito nella Francia settentrionale (Londra, BL, Add. Ms 11639) e 115-118; Romano il Melode, Hymnes, ivi, CX, 1965, p. 123; Giovanni Damasceno, Homélies sur la nativité et la dormition, ivi, LXXX, 1961, p. ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] già morto, e i suoi figli Cadalo "clericus", Erizo e Giovanni incrementano il patrimonio di famiglia acquistando un terreno; il 3 a O., Pier Damiani, allora legato papale in Francia, prese l'iniziativa di scrivere all'arcivescovo Annone chiedendogli ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] in seguito al quale giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Germania, dall’Ungheria a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Moskowitz, Giovanni di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] 878) - e durò fino al concilio di Ravenna del gennaio 880, quando cioè, fallita la sua politica verso i Franchi, Giovanni VIII stesso, costretto per forza di cose a rivolgersi ai Carolingi tedeschi, eliminando così il maggior motivo di discordia con ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...