LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] di esperto gli valse la fiducia del nobiluomo lucchese Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di Francia, si avvalse della sua consulenza (Ranghiasci, pp. 23-27).
Negli stessi anni, il L. fu invitato da Alessandro (II) Pico ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] volentieri da Sisto V, in quanto un congiunto del B., il conventuale Giovanni Bernieri, era stato tra i suoi maestri.
Il B. pertanto, tra le altre, quella del riconoscimento del re di Francia Enrico IV, quella dell'appoggio della Chiesa al falso ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] chierici in seminario e di un clero parrocchiale tradizionalmente ribelle alle direttive del governo. Annessa la Liguria alla Francia nel 1805, egli accentuò la propria condiscendenza verso il potere politico: fece stampare ed insegnare in seminario ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] borbonico nella guerra per la successione di Spagna, e durante il periodo trascorso dal B. a Colonia viveva in esilio in Francia ed in Belgio; in, sua assenza il governo dell'Elettorato era tenuto dal capitolo del duomo di Colonia e fu compito ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] era al suo fianco. Presumibilmente, dopo che giunsero in Francia le notizie dell'insuccesso della seconda crociata, egli tornò . Eugenio III diede a G. l'incarico (così racconta Giovanni di Salisbury nella sua Historia pontificalis) di dare l'assalto ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] esperienza in Italia.
Antenato del G. era stato un Giovanni Battista Garganelli, dottore in legge nel 1379; nel XVI . ou la vie galante en Avignon au XVIe siècle, in Mercure de France, LXXX (1909), pp. 385-404; F. Benoit, La société avignonaise ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] all'inizio del 1489 il D. fu inviato in Francia.
Le sue istruzioni, senza data, conservate manoscritte nella il D. fu nominato cardinale e prese il titolo di Ss. Giovanni e Paolo. Mantenne il vescovato di Aleria, divenendo noto come il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] tentativo da parte di Annibale ed Ermete Bentivoglio di entrare in Bologna ed infine la temuta riconciliazione di Giovanni Bentivoglio con il re di Francia. Il F. represse con brutalità ogni cospirazione ed il 3 maggio consentì ad E. Marescotti e C ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] prestigiosi esponenti dell'erudizione municipale, Giuseppe Gennari e Giovanni Brunacci. Il primo lo indirizzò alla conoscenza e di un salotto frequentato dai più accesi simpatizzanti della Francia giacobina. In una casa divenuta ormai centro di ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] esempio le affermazioni secondo cui egli avrebbe compiuto numerosi viaggi in Francia e in altri paesi d'Europa (Deliberatio, l. IV, un commento alla Lettera agli Ebrei, uno alla prima Lettera di Giovanni (Deliberatio, l. V, p. 75) e un Libellus de ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...