Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] dell’Alto Medioevo si arricchisce di nuovi apporti, attraverso l’arte islamica e i contatti con l’arte bizantina. Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l’antico diviene sempre più stringente. Si fa ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] il carattere particolarmente preminente assunto dalla m., la nostra conoscenza della pittura medievale, specialmente fuori d’Italia (Bisanzio, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania) si basa essenzialmente sui codici miniati. Particolare importanza ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse 1802) con l’incontro di H. Steffens e A.G. Oehlenschläger; in Francia (1813) con la traduzione del Cours de littérature dramatique di A.W. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tal senso questo ideale di r. è presente nella cristianità medievale e gli storici indicano come r. della Chiesa il moto e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier Martire Vermigli e ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] i doni degli ospiti). Nell’arte bizantina e medievale occidentale episodi biblici e storie di santi offrono F. Zurbarán; quelle di L. Baugin, J. Linard, L. Moillon in Francia dove, nel 18° sec., raggiungono un livello altissimo con J.-B.-S. Chardin ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] di una traduzione visiva di concetti astratti che l’i. medievale ha creato immagini allegoriche e simboliche, in un linguaggio mantengono tuttavia anche l’i. intercalata nel testo. Dalla Francia, nel 18° sec., si diffondono il genere della vignetta ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] Rinascimento, di n. ellenistico, specialmente in contrasto con l’astrazione medievale, mentre si dirà ‘realista’ un quadro di G. Courbet, n. è una corrente letteraria che nacque e fiorì in Francia tra il 1870 e il 1890 circa, confondendosi agli inizi ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] . Entusiasmatosi per le cattedrali gotiche durante un viaggio in Francia, decise di diventare architetto e cominciò a studiare con arte medievale e in particolare del gotico, estendendo il suo tentativo di restaurazione dello spirito medievale dalle ...
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Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] l’arte del Medioevo, l’intensa opera di restauro dei monumenti medievali diedero luogo, nel 19° sec., al formarsi di un vero stile n. si diffusero in diversi paesi dell’Europa del Nord: in Francia, per opera e sull’esempio di E. Viollet-le-Duc, che ...
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Storico dell'arte (Vienna 1902 - ivi 1988). Studiò con A. Riegl a Vienna e poi a Berlino con A. Goldschmidt, M. Dvořák, J. Schlosser e A. Löwy. Docente di storia dell'arte a Heidelberg (1933), nel 1936 [...] für Kunstgeschichte di Vienna. Autore di studî sulla tarda antichità, sulla pittura medievale (specialmente sulla miniatura), sulla pittura del tardo Medioevo in Francia e in Fiandra, ha sentito in maniera vivissima i problemi di metodo. Sulla ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...