CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] sociale di Firenze, diretto dall'anarchico Malatesta. All'arresto preferì la fuga, prima in Corsica e poi nella Franciameridionale. Stabilitosi, in un primo momento, a Nizza, dove modificò in anarchico il programma politico del giornale Lo Schiavo ...
Leggi Tutto
MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] gli fu conferita la commenda. Richiamato come tenente di artiglieria nella seconda guerra mondiale, fu dislocato nella Franciameridionale fino all’armistizio. Riuscì a rientrare rocambolescamente in Italia, evitando la cattura da parte dei tedeschi ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] C. fu arrestato per ordine del generale Miollis, detenuto per tre mesi nel forte di Fenestrelle e deportato nella Franciameridionale, ove rimase fino al 1814, quando, liberato e rientrato a Roma, venne riconfermato nella carica di governatore della ...
Leggi Tutto
ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] di austerità cui egli aspirava: "cum nequaquam cerneret regularis disciplinac abenis colla submittere"; sicché, propagatasi nella Franciameridionale la fama della predicazione di s. Colombano, A. risolse di unirsi alla corte dei discepoli dell ...
Leggi Tutto
ZEZI, Pietro
Marco Pantaloni
(Giovanni Giuseppe). – Nacque a Cremona il 3 dicembre 1844, da Ferdinando, medico provinciale del capoluogo, e da Francesca Grancini, primo di quattro figli.
Alla nascita [...] royale des mines di Parigi. Nell’estate del 1868, in compagnia di Alberto Rovello, compì un viaggio di studio nella Franciameridionale, visitando le regioni della Lozère, del Puy-de-Dôme, della Loira e delle Bouches du Rhône. Nel 1869 ottenne il ...
Leggi Tutto
FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] seconda alla Comédie-Italienne il 24 agosto) e Six sonates pour mandoline, Op. 3. Dopo un breve viaggio nella Franciameridionale, fondò a Parigi una tipografia musicale da lui ideata, che gli consentì di pubblicare le proprie composizioni.
La prima ...
Leggi Tutto
BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] nell'aprile 1795 dopo l'arresto del Medici e l'istituzione di una nuova Giunta inquisitoria.
Il B. continuò nella Franciameridionale la sua propaganda: era intanto incluso fra gli inquisiti, più fortunato di altri giacobini molisani - tra i quali il ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] blocchi narrativi: l'arrivo e la permanenza a Vienna, la partenza (alla fine dell'assedio) alla volta della Franciameridionale e, infine, lo sconsolato rientro nella dimora paterna. Il motivo iniziale è quello presente in gran parte della narrativa ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] , in quanto guelfi, ad abbandonare Firenze. I Gianfigliazzi impiantarono filiali della loro compagnia bancaria nella Franciameridionale, soprattutto ad Avignone, ove divennero i finanziatori privilegiati dei frequentatori dello Studio; a favore di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] attribuibile al fatto che, proprio nel periodo in cui G. vi lavorava, giunsero a Napoli dalla Franciameridionale una gran quantità di codici cavallereschi, caratterizzati proprio da questo linguaggio decorativo-narrativo, anche se non sempre ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....