SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] conquistarono una posizione di preminenza nei mercati dell’Italia meridionale. Nei primi anni Ottanta si consumò invece il le terre. Manetto, temendo per gli interessi della compagnia in Francia, fece riscattare i beni dai suoi soci per 5000 fiorini d ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] 10 apr. 1495). Dopo il ritorno di Carlo VIII in Francia, l'A. si sforzò di sostenere in Abruzzo il splendida biblioteca che fu esaltata dal Cantalicio (cfr. B. Croce, Umanisti meridionali: IV. Il Cantalicio, in Uomini e cose della vecchia Italia, s. ...
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VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano
Fabio Bertini
VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano. – Nacque a Faenza da Giuseppe e da Maria Leonardi, il 20 gennaio 1856.
Laureato in scienze agrarie nella [...] LIII (1928), 5-8, pp. 24-26; L’insegnamento dell’orticoltura in Francia, ibid., 9-12, pp. 36-39; Istituti di coltura orticola, Piacenza , botanici, committenti, letterati e altri protagonisti, 2, Italia centrale e meridionale, Roma 2009, pp. 622 s. ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] . 60), a insediare Sergio sul trono papale (904, inizio) erano proprio gli Spoletini, chiamati Franci nelle fonti contemporanee dell'Italia meridionale. E non è necessariamente in contrasto con questa la testimonianza di Liutprando (Antapadosis, 1. I ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] pontefice Sisto IV, il quale si offriva come mediatore tra la Francia e la Borgogna, ed infine a Napoli.
In Italia il del viaggio di ritorno il C. venne arrestato nella Germania meridionale. Ben presto rimesso in libertà, giunse a Bruxelles il 23 ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] l'azione a Roma e Londra, escludendo espressamente la Francia che invece i congregati ambivano toccare.
Il F., dopo fondatore", e si espanse in America settentrionale e in quella meridionale, mentre le pratiche per l'introduzione in Germania erano ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] in cui si invitava la Sicilia a seguire l'esempio della Francia "nel fondare anch'ella la sua repubblica" (1° luglio). Roma 1939, p. 354; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, pp. 228, 231, 265, 267-293, ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] del 1495 Camillo fu a Città di Castello, dove fervevano i preparativi per la spedizione in Italia meridionale, e a Firenze, per riscuotere da parte del re di Francia il denaro previsto per la condotta propria e di Orsini. Nel gennaio del 1496, mentre ...
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SILVESTRI, Francesco
Giorgio Caravale
– Nacque a Ferrara nel 1474; non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel convento dei domenicani osservanti di S. Maria degli Angeli della stessa città nel [...] di conventi domenicani. Viaggiò da Roma verso l’Italia meridionale fino in Sicilia, risalendo poi lungo la penisola, nell lombarda e, passate le Alpi, giunse in terra di Francia arrivando fino in Bretagna.
Qui si concluse inaspettatamente il suo ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] dei metodi di governo dei comuni dell’Italia meridionale, polemizzando più in generale con il metodo antiquario XV, Napoli 1996, p. 364.
B. Croce, Esuli napoletani in Francia in conseguenza dei casi del 1799 (dalle carte della polizia francese), in ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....