FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] il palazzo che si era fatto costruire sul lato meridionale di piazza di. Spagna, dalle belle forme in 805; X, ibid. 1955, p. 465; XII, ibid. 1962, p. 234; E. Francia, 1506-1606: storia della costruzione del nuovo S. Pietro, Roma 1977, pp. 112, 119; ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi in Francia. Il 10 apr. 1871 invitava i lettori a a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Scirocco, Dall'Unità ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] avanzate. Compiuto un viaggio dapprima in Spagna e in Francia e poi in Sicilia, dove aveva propagandato le idee 1950, p. 12; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, ad Indicem (indicato sotto il nome di M ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] del testamento.
Aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale anche il fratello del C. di nome Robert, il Nangis, Vie de Saint Louis, in Recueil des histor. des Gaules et de la France, XX, a cura di P. C. F. Daunou-J. Naudet, Paris 1840 ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] avrebbe risolto, secondo il B., il problema meridionale, quello dell'emigraziong ed avrebbe procurato larghi profitti deplorare la condotta diplomatica di Russia, Inghilterra e Francia, soprattutto a proposito della spartizione dell'Asia Minore fatta ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , in base a una clausola del trattato di pace tra Francia e Napoli (marzo 1801) che imponeva il rientro in patria ., p. 556; A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell'Italia meridionale, II, Roma-Messina 1925, pp. 153, 203, 261 s.; G. ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] i suoi viaggi per l'Europa e fu in Inghilterra, in Francia e in Belgio dove conobbe V. Gioberti. Nel marzo-aprile 1846 grado di colonnello che aveva avuto nella campagna dell'Italia meridionale. Sempre a fianco di Bixio assisté nel settembre 1870 alla ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] dell’architetto stava assumendo in quegli anni e di apprendere le numerose declinazioni del linguaggio artistico, proveniente dalla Francia e maturato in seno alle Accademie e alle nascenti Scuole di architettura civile, così come venivano applicate ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] in giro per l’Europa (Italia centro-settentrionale, Germania, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi) per studiare l’organizzazione Le specie riportate, tutte dei mari dell’Italia meridionale (soprattutto Campania e Puglia), furono descritte secondo la ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] suoi connazionali d'Oltralpe i quali, venuti in Italia meridionale al seguito di Carlo d'Angiò, erano stati da quest allontanarsi definitivamente dall'isola per recarsi direttamente in Francia. Partito da Messina, sbarcò invece sulla costa calabrese ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....