FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] Roma. Nel 1923, minacciato dai fascisti, fu costretto ad emigrare in Francia e a Parigi; tra il 1924 e il 1925, oltre a F. una vita dentro le lotte del movimento operaio, in Incontri meridionali, II (1978), pp. 126-138. Sulla sua attività politica in ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] una lega balcanica che comprendesse tutti i paesi dell'Europa meridionale sottoposti al dominio turco. Il B., che tuttora considerava politica estera del governo. L'Unione trovò adesioni anche in Francia, e per qualche tempo si parlò di una eventuale ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] alla volta di Vienna, dove giunse attraverso l'Italia meridionale, l'Adriatico e la Croazia. Presentato dal nunzio pontificio provocazione, tendente a inasprire i rapporti con la Francia, aveva evidentemente colto l'occasione dei suoi dissapori ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] Spagnoli, a cui in quegli anni contendevano la supremazia sull'Italia meridionale: "Armomi d'arme co 'l Gallico orgoglio / E fui celebrativi della lirica di estrazione petrarchesca, ora con franchi accenti di odio e esasperati risentimenti. In ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] IV, salito al trono nel 1796, con l’appoggio della Francia.
A questo disegno si connetteva il Projet de gouvernement révolutionnaire ou insorti condussero nell’aprile 1798 invadendo il Piemonte meridionale. Pellisseri svolse un ruolo di rilievo nelle ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] attestato, con trecento cavalli, a Tenno nel Trentino meridionale, sul confine tra Ducato di Milano e Repubblica , 57 s., 81, 93 s., 125; P. Ghinzoni, Spedizione sforzesca in Francia (1465-1466), in Archivio storico lombardo, XVII (1890), pp. 320 s.; ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] sociali. Giudicava la rottura commerciale con la Francia un fatto fortemente negativo, i cui pp. 17-48, 271-411; S. Mazzone Ruggiero, Aspetti del pensiero economico meridionale nel periodo postunitario: S.F. (1851-1935), in Economia e Storia, s. ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] fiducia nei confronti del discepolo ("Siete un vero vulcanico meridionale", gli scrisse) ma anche a esortarlo, nel gennaio 1870 e allontanato dalla città. Volontario con i garibaldini in Francia nell'ottobre 1870, fu inquadrato nella 4ª compagnia ...
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PORCILE, Carlo Vittorio
Giovanni Cerino Badone
– Nacque a Carloforte, nella Sardegna meridionale, il 20 ottobre 1756 da Giovanni Porcile, conte di S. Antioco, e da Elisabetta Tagliafico.
Frequentò inizialmente [...] costa ligure a partire dal 1778 e per tutti gli anni Ottanta del XVIII secolo, favorita dallo stato di guerra tra la Francia e l'Inghilterra per l'indipendenza delle colonie americane. Nel 1787 fu messo al comando della S. Barbara, pur mantenendo il ...
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RIMPATTA, Antonio
Vincenzo Farinella
RIMPATTA, Antonio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese. La più antica notizia su di lui proviene da un rogito del notaio [...] in particolare nella Bologna di Francesco Francia, Lorenzo Costa e Giovanni Antonio Aspertini Id., Giorno per giorno nella pittura. Scritti sull’arte dell’Italia centrale e meridionale dal Trecento al primo Cinquecento, Torino 1992, pp. 207-209 (già ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....