Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] Morì di apoplessia, accompagnando le corti di Savoia e di Francia all'incontro tra Carlo Emanuele I e Luigi XIII. Canonizzato ricoprì diversi incarichi e fu predicatore; destinato all'America Meridionale, vi giunse nel 1589. Da Lima proseguì, ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] sentì fortemente il richiamo del verbo rivoluzionario propagato dalla Francia; il richiamo all'azione che H. avvertì vigoroso divino. Per la sua virtù il paesaggio bello della Germania meridionale non fu più soltanto tale, ma si trasformò in un ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo di stato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] secessioniste che dal 2007 hanno dato vita nello Yemen meridionale a ondate di proteste e scioperi hanno indebolito ulteriormente i riunisce oltre dieci Stati, tra cui Stati Uniti, Turchia, Francia e Gran Bretagna. Il protrarsi del conflitto tra le ...
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Uomo politico israeliano (Vishneva, Polonia, ora Bielorussia, 1923 - Tel Aviv 2016). Leader del partito laburista e primo ministro. Per aver lavorato al riconoscimento reciproco di Israele e OLP nel 1994 [...] , in particolare, missioni in Francia per ottenere armi in vista dell'attacco anglo-franco-israeliano all'Egitto del 1956), fra l'altro un'estesa offensiva aerea sul Libano centro-meridionale (apr. 1996). Alle elezioni del maggio 1996 per la ...
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Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondo dopoguerra, sorella [...] pubblicato nel 1936) che l’hanno spinta nel 1936 a trasferirsi in Francia. Qui negli anni Quaranta si è unita alla lotta contro le de civilization, 1950). Profondamente interessata alla questione meridionale, eletta a terreno di ricerca per tematiche ...
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Della sua vita nulla si sa di certo; la tradizione gli attribuisce atti e vicende di due distinti vescovi della Licia: N. di Mira (forse sec. 4º) e N. di Pinara (m. 564). Il culto e il racconto dei miracoli [...] e risuscitati, ecc.) acquistarono grande importanza in Oriente col sec. 6º, e con il 9º in Occidente (Roma e Italia meridionale, Germania, Francia e poi Inghilterra). Il suo corpo fu rapito da mercanti che (1087) lo portarono a Bari (la leggenda dice ...
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Storico francese (n. Uzès 1926 - m. 2014). Dopo aver insegnato nelle università di Aix-en-Provence e di Parigi (Sorbona, dal 1972), nel 1985 è passato a insegnare storia della Francia contemporanea al [...] , circoli e caffè) e sulla simbologia politica nella Francia ottocentesca, tra le sue opere si ricordano: Pénitents et francs-maçons de l'ancienne Provence. Essai sur la sociabilité méridionale (1968); La République au village. Les populations du ...
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Ecclesiastico (Castelmonardo, od. Filadelfia, Catanzaro, 1731 - Potenza 1799), fautore del giansenismo nell'Italia meridionale. Entrato fra gli oratoriani, compì gli studî a Roma, ove fece parte del gruppo [...] vescovo, la sua attività di polemista in difesa dei principî regalistici (La prammatica sanzione di s. Luigi, re di Francia, 1788) e dell'episcopalismo (Ragionamenti dell'autorità degli arcivescovi del Regno di Napoli di consacrare i vescovi, 1788) e ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] a Parigi dove fu particolarmente vicino a J. Prévert. Nel 1923 un quadro di G. De Chirico, esposto alla galleria P. Guillaume, suscitò in lui la decisione di dedicarsi alla pittura. Vicino al gruppo surrealista, ...
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Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia Ludovico il Grande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] . a Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia, fallendo tuttavia nell'intento per l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria. Combattuta dalla Bosnia e dalla parte meridionale dell'Ungheria, M. fu costretta dal re di ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....