CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] sociale di Firenze, diretto dall'anarchico Malatesta. All'arresto preferì la fuga, prima in Corsica e poi nella Franciameridionale. Stabilitosi, in un primo momento, a Nizza, dove modificò in anarchico il programma politico del giornale Lo Schiavo ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] di austerità cui egli aspirava: "cum nequaquam cerneret regularis disciplinac abenis colla submittere"; sicché, propagatasi nella Franciameridionale la fama della predicazione di s. Colombano, A. risolse di unirsi alla corte dei discepoli dell ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] seconda alla Comédie-Italienne il 24 agosto) e Six sonates pour mandoline, Op. 3. Dopo un breve viaggio nella Franciameridionale, fondò a Parigi una tipografia musicale da lui ideata, che gli consentì di pubblicare le proprie composizioni.
La prima ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] nell'aprile 1795 dopo l'arresto del Medici e l'istituzione di una nuova Giunta inquisitoria.
Il B. continuò nella Franciameridionale la sua propaganda: era intanto incluso fra gli inquisiti, più fortunato di altri giacobini molisani - tra i quali il ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] blocchi narrativi: l'arrivo e la permanenza a Vienna, la partenza (alla fine dell'assedio) alla volta della Franciameridionale e, infine, lo sconsolato rientro nella dimora paterna. Il motivo iniziale è quello presente in gran parte della narrativa ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] , in quanto guelfi, ad abbandonare Firenze. I Gianfigliazzi impiantarono filiali della loro compagnia bancaria nella Franciameridionale, soprattutto ad Avignone, ove divennero i finanziatori privilegiati dei frequentatori dello Studio; a favore di ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] attribuibile al fatto che, proprio nel periodo in cui G. vi lavorava, giunsero a Napoli dalla Franciameridionale una gran quantità di codici cavallereschi, caratterizzati proprio da questo linguaggio decorativo-narrativo, anche se non sempre ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Franciameridionale) [...] intorno al 1225. Entrato in data imprecisata nel monastero benedettino di Aniane presso Montpellier, del quale nel 1266 viene ricordato come camerario, B. negli anni tra il 1240 e il 1250 pare studiasse ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] (che in genere sembra poco favorevole alle richieste estensi). Nell'estate del 1663 il C. fece un viaggio nella Franciameridionale per visitare le abbazie del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] scultura provenzale (Salmi, 1928; Salvini, 1966, che arriva a supporre un viaggio di E. in Franciameridionale) sono evidenziabili più chiaramente a livello iconografico, mentre stilisticamente si risolvono in generiche similitudini imputabili più ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....