MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] accordi commerciali con alcuni Paesi europei, fra i quali la Francia, l'Austria-Ungheria, la Germania e la Gran Bretagna pp. 205-218; Id., Nicotera, M., Tajani e la Sinistra meridionale, in Risorgimento e Mezzogiorno, VII (1996), pp. 11-27; Politica ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Giannantonio scelse la carriera militare e combatté in Francia, donde tornò nel 1494, rivestendo in seguito 2 ed., XXII, 1.
Bibl.: E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1905, pp. 51-61 e passim; A. Altamura, Un opuscolo ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Sacchi, Paliano, Ienne e Segni, tutti nel Lazio meridionale. Quando suo padre mori, nel 1301, il gli concesse un canonicato nella diocesi di Capua, era anche canonico di SaintOmer in Francia, di S. Maria di Valmontone e di S. Maria di Velletri, nel ...
Leggi Tutto
CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] napoletana e del mondo politico come F. S. Nitti.
In Francia si erano intanto andati affermando i pianoforti della ditta Erard, fondata a riuscì ad assicurarsi l'esclusiva per l'Italia meridionale di questi strumenti che contribuirone al prestigio ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] rivelando esiziale per la giovane industria italiana e in particolare per quella meridionale. A riprova dell’eccessivo liberismo adottato dal governo, ricordava che Francia e Inghilterra avevano conservato forme di protezione doganale e che «predica ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] per assecondare la resa della luminosità vivida del paesaggio meridionale. Già nella seconda metà degli anni Dieci si erano . Costante fu la sua presenza alle mostre del Cenacolo Francesco Francia, che nel 1921 gli assegnò il primo premio per Bambina ...
Leggi Tutto
BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] con la quale Giovanni XXII lo raccomandava al re di Francia, insieme con un altro fattore dei Bardi, "con , 857, 907, 932; G. Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italie méridionale au XIIIe et au XIVe siècle, Paris 1903, pp. 124, 126, 210, 213 ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] Malfante si impegnarono fin dalla metà del Duecento nei commerci con la Francia e l'Inghilterra, legandosi - anche grazie a vari matrimoni - con del territorio (in particolare nell'immenso retroterra meridionale) praticamente autonome e con i porti ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] dallo stesso D. dall'Inglifiterra e dalla Francia. La riforma doveva comportare anche la definitiva Melani, L'arte decorativa all'Esposizionedi Venezia: la sala piemontese, la sala meridionale, ibid., 7, pp. 53-56; R. Savarese, L'arte ...
Leggi Tutto
BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] in Sardegna, attaccando e radendo al suolo all'estremità meridionale della Corsica, sulle Bocche omonime, la rocca di 'apporto genovese. Partito, nella seconda metà del 1189, per la Francia in compagnia del suo collega, il B. cadde nelle mani degli ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....