BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] una lega balcanica che comprendesse tutti i paesi dell'Europa meridionale sottoposti al dominio turco. Il B., che tuttora considerava politica estera del governo. L'Unione trovò adesioni anche in Francia, e per qualche tempo si parlò di una eventuale ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] alla volta di Vienna, dove giunse attraverso l'Italia meridionale, l'Adriatico e la Croazia. Presentato dal nunzio pontificio provocazione, tendente a inasprire i rapporti con la Francia, aveva evidentemente colto l'occasione dei suoi dissapori ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] Spagnoli, a cui in quegli anni contendevano la supremazia sull'Italia meridionale: "Armomi d'arme co 'l Gallico orgoglio / E fui celebrativi della lirica di estrazione petrarchesca, ora con franchi accenti di odio e esasperati risentimenti. In ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] IV, salito al trono nel 1796, con l’appoggio della Francia.
A questo disegno si connetteva il Projet de gouvernement révolutionnaire ou insorti condussero nell’aprile 1798 invadendo il Piemonte meridionale. Pellisseri svolse un ruolo di rilievo nelle ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] sociali. Giudicava la rottura commerciale con la Francia un fatto fortemente negativo, i cui pp. 17-48, 271-411; S. Mazzone Ruggiero, Aspetti del pensiero economico meridionale nel periodo postunitario: S.F. (1851-1935), in Economia e Storia, s. ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] fiducia nei confronti del discepolo ("Siete un vero vulcanico meridionale", gli scrisse) ma anche a esortarlo, nel gennaio 1870 e allontanato dalla città. Volontario con i garibaldini in Francia nell'ottobre 1870, fu inquadrato nella 4ª compagnia ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] stabilirono dopo un breve periodo ad Avignone.
In Francia, dove era stato insignito della Legion d'onore per 1932, ad ind.; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta del Regno meridionale, Napoli 1935, p. 139; La fine del Regno di Napoli: documenti ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] di quelle che la Signoria intratteneva con la Francia; questo miglioramento fu reso possibile dal pericolo turco, che preoccupava anche la Spagna, timorosa per i suoi domini nell'Italia meridionale. Interessante appare soprattutto l'attività dell ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] giornale, sicché per alcuni mesi viaggiò nel Lazio, nell'Italia meridionale, in Lombardia e nel Veneto. Nel 1883 era a Padova, la domanda.
Viaggiò quindi in vari paesi d'Europa (Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania); in Italia seguitò a ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] guadagnò fama di buon capitano, tale stimandolo anche il re di Francia Francesco I. Il 20 sett. 1526, durante il saccheggio, quasi per la Francia e ritornandone poi per partecipare alla spedizione del Lautrec nelI'Italia meridionale. Combattendo in ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....