GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] G. o verso il marzo dell'888, quando divenne re dei Franchi occidentali, oppure verso il febbraio dell'889, quando fu incoronato re Ducato di Spoleto le province longobarde dell'Italia meridionale.
L'inserimento nelle questioni relative alle terre ...
Leggi Tutto
CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] trattato del C. fu studiato anche dai giuristi della Germania meridionale che preparavano una codificazione del diritto civile. Fu ristampato di numerose glosse alle costituzioni di Melfi e in Francia un approccio scientifico al droit coutumier, il C ...
Leggi Tutto
COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] Pungolo il portavoce degli interessi e delle aspirazioni della borghesia meridionale, in ciò favorito anche dalla collaborazione di alcune firme cui il suo governo aveva gestito la controversia con la Francia per Tunisi. Nel novembre dell'83 il C. fu ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] erano quelli proposti per le città costiere della Spagna meridionale, poiché a queste faceva capo tutto il traffico Successivamente lavorò anche ad altre piazzeforti del confine con la Francia, specialmente Pamplona e Fuenterrabia. Nel 1540, dopo l' ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , e in seguito Torino.
Nell'ambiente degli esuli meridionali riannodò e rafforzò presto vecchie amicizie, e ne strinse settembre del 1851 il C. intraprese un viaggio di studio in Francia, visitando negli anni successivi il Belgio, la Svizzera e la ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] la speranza di promuovere qualche rivolgimento in Sicilia. Dichiarata da Francia e Regno Unito guerra alla Russia il 27 marzo 1854 la battaglia.
Finita la campagna e sciolto l'esercito meridionale, il F., deluso dalle vicende politiche, si dimise ...
Leggi Tutto
LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] . Stabilitosi a Firenze dopo un breve soggiorno in Belgio e in Francia, il L. fece stampare a sue spese 6000 copie del decreto armi di Capua del successivo 21 ottobre.
Sciolto l'esercito meridionale, il L. fu destinato al deposito militare di Vercelli ...
Leggi Tutto
CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] aver depresso in Francia il "dilagante materialismo".
Assunse indubbiamente un posto di rilievo nel mondo culturale dell'epoca: allorché alcuni intellettuali piemontesi e toscani presero contatto nel 1838 con l'ambiente meridionale furono da Giacomo ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] civile e morale. Dunque, l’iniziazione alla politica rivoluzionaria dettata dai fatti di Francia delineò contemporaneamente nei giovani meridionali, i ‘giovani del ’99’, una mentalità intenzionalmente antiborbonica, mentre la progressiva affermazione ...
Leggi Tutto
ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] nuovo re di Sicilia, Guglielmo I d'Altavilla, e l'avventura meridionale di Adriano IV (estate del 1155 - primavera del 1156). ultimo cercava di tessere una rete di alleanze con Luigi VII di Francia e Guglielmo 1 di Sicilia. Ciò è da darsi per certo, ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....