La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] benché meno marcate. Un gruppo di stati dell'Europa meridionale (Italia, Portogallo, Spagna) insieme all'Irlanda raggiungono 'Irlanda, dell'Italia e della Spagna. Altri paesi, come la Francia, la Germania e la Gran Bretagna, non vietano il suicidio, ...
Leggi Tutto
Mario Egidio Schinaia
Abstract
Si è partiti dalla considerazione che la nozione di giustizia amministrativa, di cui in questa sede si devono indicare gli elementi strutturali che la connotano specificamente, [...] amministrativo è stata influenzata in Italia dalla Francia il cui sistema del contenzioso, già ivi seguita in questo anche dalla scienza giuridica italiana e meridionale in particolare, utilizzava la distinzione tra diritti ed interessi ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] anticurialisti. Essa costituisce una cerniera tra la cultura meridionale, volta a un'azione di rinnovamento radicale, e e non solo. La produzione graviniana si affermò anche in Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] nazista è stata non solo in Italia, ma anche in Francia, sia guerra di liberazione nazionale che guerra civile. In Iugoslavia milizie di Andreas Hofer nel Tirolo sia settentrionale che meridionale.
Nel corso del Risorgimento vi fu un serrato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] e in molte parti degli antichi Stati. Nel Regno meridionale, ancora alla fine del Settecento, su oltre quattro milioni XVIII), Milano 1994.
A. Padoa Schioppa, La giuria penale in Francia. Dai 'philosophes' alla Costituente, Milano 1994.
F. Tricaud, Le ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] : Innocenzo III si rivolge a Filippo Augusto, re di Francia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra Galasso, III), pp. 433-810.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva ( ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] promotore della politica riformatrice del Regno meridionale, il ministro Bernardo Tanucci. Qualche 1774, il D. avrebbe utilizzato un anno sabbatico per fermarsi a lungo in Francia, "a Parigi, e in altre principali Città di quel Reame, ove conversò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] occupato le posizioni più avanzate dell’Illuminismo meridionale. Oltrepassando le frontiere ideologiche del dispotismo non sono in condizioni di lavorare» (art. 21) (Les Constitutions de la France, a cura di Ch. Debbasch, J.M. Pontier, 1989, p. 46), ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] verso i letterati, dei costanti rapporti con la Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto ( 1984, pp. 327-365; G. Nicolosi Grassi, 'Lecturae' di scuola meridionale nei secoli XIII-XIV. Il manoscritto Vaticano Arch. S. Pietro A 32, ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] codificazioni statutarie sorsero in questo periodo anche nell'area meridionale tedesca, in particolare a Friburgo in Brisgovia, per cui il sovrano tedesco, a differenza dell'Inghilterra e della Francia, intorno al 1200 e all'inizio del sec. XIII non ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....