BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] diffusione in diversi centri dell'Italia centrale e meridionale.
A. Petrucci
Bibl.: Opera complessiva tuttora studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. Sul IV libro del De ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] con particolare riferimento all'ambiente napoletano e meridionale (già è stato fatto il nome del . Note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, passim; L. Di Francia, La novellistica (secc. XVI-XVII), Milano 1925, pp. 366-383; F. Russo, ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] come la promessa degli studi provenzali: e non si può escludere che egli abbia potuto giovarsi in Francia dell'aiuto di qualche meridionale (come quel Leonardo provenzale che fu poi maestro di Fulvio Orsini) e del confronto col provenzale moderno ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] . ebbe una enorme fortuna per tutto il Cinque-Seicento in Francia e in Germania e fu più volte edito, spesso corredato del Ronia 1878, pp. 86 ss.; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 140 s. e passim; G. Salvioli, Lo ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] autore si spinge, se necessario, anche in Germania, in Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le la storia degli ultimi Svevi, l'occupazione angioina dell'Italia meridionale e in generale gli sviluppi politici del Regno e del ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia venne a maturarsi nell'A., che verso la fine di settembre del 1488 esaltavano le imprese dei Francesi di Luigi XII nell'Italia meridionale: il che non gli impedì più tardi di stringere ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] di cultura, legato alle personalità più rappresentative del liberalismo meridionale, da cui derivò la passione per lo studio e la e di ogni opera viene condotta su questo filo: in Francia è la tradizione "gauloise", che trova la massima realizzazione ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] vedendovi un'ottima sintesi di spirito francese e di arguzia meridionale. Spesso in lui stile professionale e modalità di vita testamento in cui si parlava di un patrimonio di "600.000 franchi non compreso il mobiliare" (Brangi, p. LX) e si disponeva ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] d'Europa dalla penisola iberica alla Fiandra, dall'Italia alla Francia, sulle navigazioni di lungo corso, su aspetti delle coste e dei popoli dell'Africa e soprattutto dell'Asia meridionale, dell'Estremo Oriente e della Cina, come quando parla dell ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] non fu mai né parlato né scritto, né in Francia né altrove "(De Bartholomaeis). Alla traduzione egli non solo Untersuchung, Berlin 1935; E. Pontieri, Tra i Normanni nell'Italia meridionale, Napoli 1948, p. 233 ss.; W. Smidt, Die Historia ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....