FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] l'azione a Roma e Londra, escludendo espressamente la Francia che invece i congregati ambivano toccare.
Il F., dopo fondatore", e si espanse in America settentrionale e in quella meridionale, mentre le pratiche per l'introduzione in Germania erano ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] e fu tesoriere di Milano, ambasciatore del re di Francia a Roma, e infine tesoriere di Francia. Il padre, Cesare, figlio illegittimo di Jean, pontefice) che la Chiesa aveva nell'Italia meridionale. La nunziatura napoletana, seppure limitata alla ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] . Il 24 genn. 1118 partecipò all'elezione di Gelasio II, ma non lo accompagnò nei suoi viaggi nell'Italia settentrionale e meridionale e in Francia. Si trattenne invece a Roma e di lì, nel marzo 1119, approvò, con altri nove cardinali, l'elezione di ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] patrimonio donato, dall’alta Garfagnana alla Toscana meridionale, lasciano intendere un’elevata disponibilità economica che con la reintegrazione di Peredeo dopo un’esperienza come ostaggio in Francia (a seguito della conquista del 774) e l’impegno ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] il palazzo che si era fatto costruire sul lato meridionale di piazza di. Spagna, dalle belle forme in 805; X, ibid. 1955, p. 465; XII, ibid. 1962, p. 234; E. Francia, 1506-1606: storia della costruzione del nuovo S. Pietro, Roma 1977, pp. 112, 119; ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , in base a una clausola del trattato di pace tra Francia e Napoli (marzo 1801) che imponeva il rientro in patria ., p. 556; A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell'Italia meridionale, II, Roma-Messina 1925, pp. 153, 203, 261 s.; G. ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] , si arrestò al primo volume probabilmente perché la sua salute cominciava allora a indebolirsi.
Tipico rappresentante del pietismo meridionale, cui aveva dato impulso nel XVIII secolo s. Alfonso de Liguori, il D. promosse in forme che possono ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] cattolico ortodosso, a differenza di sua moglie, Renata di Francia, che per un certo periodo avrebbe ospitato lo stesso Calvino che al G. venissero affidati altri compiti nell'Italia meridionale, cosa che spiegherebbe la mancanza di notizie sul suo ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] nuovo re di Sicilia, Guglielmo I d'Altavilla, e l'avventura meridionale di Adriano IV (estate del 1155 - primavera del 1156). ultimo cercava di tessere una rete di alleanze con Luigi VII di Francia e Guglielmo 1 di Sicilia. Ciò è da darsi per certo, ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] quale naturale portato dei rivolgimenti politici della Francia nel corso del 1789 (dei quali colse giansenista ligure), G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale,Palermo 1938, pp. 54, 128 , 132, 133, 305, 382, ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....