La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] artisti recatisi in Brasile al seguito del conte di Nassau-Siegen.
'Barbari meridionali' e medici 'dai capelli rossi' in Giappone
L'arrivo del gesuita Francesco Saverio (Francisco Xavier) segnò nel 1549 l'inizio del cosiddetto 'secolo cristiano' del ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Benevento Arechi contro i territori bizantini dell'Italia meridionale. Nel 598 giunse l'annuncio dell'accordo raggiunto, diplomatici nel tentativo di avere informazioni sui contatti fra Agilulfo e i Franchi (ibid., IV, n. 2). Ma solo dal 595 l' ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] a Piacenza) e, con un leggero ritardo rispetto all'Italia, anche nel Mezzogiorno della Francia (ad Arles nel 1131, a Nizza nel 1144, a Narbona nel 1132, a non rimasero distinte - come nell'area meridionale, in cui i ministeriales si trasformarono in ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] l’esercito ravennati, e dal 774 anche Carlo re dei franchi e dei longobardi e per ciò stesso meno incline a 48, 55-56.
18 P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle, 2 voll., Rome ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] anzitutto Milano come centro propulsore della espansione valdese. In Italia meridionale (Puglia e Calabria) si formarono numerosi e consistenti nuclei valdesi, immigrati prevalentemente dalla Francia e forse anche, in parte, dal Piemonte. Secondo una ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] popolani si radunarono sulla collina di Tabor, nella Boemia meridionale, e vi crearono una comunità nella quale tutti i ha conservato un'anima".
Nel XIX secolo - fuori della Francia - il progetto rivoluzionario si congiungerà con l'idea nazionale e ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] […]. Egli stesso apparendo alla Beata Margherita Maria in Francia ha detto: Voi non mancherete di soccorso che culto e di apparato».
67 P. Borzomati, Bartolo Longo e la via meridionale alla santità, in Bartolo Longo e il suo tempo, II, cit., pp ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e che avessero cominciato a sperimentare nuove forme di vita: in Francia, con il monachesimo cistercense e con la cavalleria; in Italia, Normands et de la maison de Souabe dans l'Italie méridionale (Paris 1844) del duca di Luynes, Honoré-Paul-Joseph ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] egemonizzati da una classe parlamentare a maggioranza centro-meridionale e da una burocrazia per il novanta per cento 9.
25 Cfr. M. Follini, Intervista sui moderati, a cura di P. Franchi, Roma-Bari 2003, p. 56.
26 Cfr. per le formazioni politiche di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] altrove al pari del geologo Pilla e di altri scienziati meridionali. Dopo l’esperienza parigina e le ricerche presso Dumas, , a cura di E. Decleva, C.G. Lacaita e A. Ventura, Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....