COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'isola di Lussino era stata occupata come base dalla flotta franco-sarda - la marina velica istriana e dalmata cominciava ad attraversare industriali e terrieri in Italia e nell'America meridionale. Col Cantiere navale triestino si chiudeva la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] o nella sfera d'influenza delle potenze europee: nell'Arabia meridionale e orientale degli Inglesi, nel Nordafrica dei Francesi, e in l'una dall'altra (come se, per esempio, Francia, Italia, Spagna e Portogallo parlassero le loro singole lingue ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel ebrei in Italia, Einaudi, Torino 1992.
A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità ( ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla situazione internazionale, dove la resa dei conti tra la Francia rivoluzionaria e l’Austria che ha sì perduto il Milanese, e a Napoli) e l’attenzione sempre portata verso il popolo meridionale, reputato in possesso d’un amor di patria che lo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] conflitti giurisdizionali insorti tra Roma e il Regno meridionale in materia di competenza del foro vescovile; a Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal re di Francia dell'Ordine dello Spirito Santo e a cui fu conferita dal re di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] i Longobardi del ducato di Benevento, varcato il confine meridionale del ducato romano, occuparono con un colpo di mano consegnassero la lettera con l'invito ufficiale a recarsi da lui in Francia.
Il 14 ott. 753 Stefano II partiva da Roma, con un ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Mezzogiorno, il che faceva della «Sinistra» un partito largamente meridionale.
Tuttavia, a far cadere il governo Minghetti nella seduta era preesistente (e del resto era applicata anche in Francia e Germania, con l’argomento che il governo aveva ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] pp. 465 ss.; v. anche 1950). Il militarismo è stato ritrovato nella Francia di Luigi XIV e di Napoleone I, nella Prussia del XVIII secolo, nella militari erano stati estremamente impopolari nella Germania meridionale prima del 1870 e l'esistenza di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la Segreteria generale del dittatore dell’Italia meridionale. Nel 1861 venne richiamato Pompeo Schmucker, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] porre fine alla guerra dei Cent'anni, così come lo accompagnò in Francia e Inghilterra, tra il 1434 ed il 1435, quando Eugenio IV combattevano contro i Turchi in Bulgaria, nella Serbia meridionale e in Albania. La situazione precipitò ulteriormente ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....