ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] vita della corte viennese e delle altre capitali della Germania meridionale. La musica, il teatro, l'architettura e le arti mano ai Francesi. In seguito, però, si riavvicinò alla Francia, anche perché Vienna aveva promesso ai Savoia di restituir loro ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] po’ ovunque nelle campagne, e in particolare in Italia meridionale, trovando adepti di spicco come Carlo Cafiero ed Errico DC, PCI, PSI, ma messo in crisi, come in Francia, dall’inizio della Guerra fredda e dall’estromissione dalla coalizione ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] confermarono l’illusione circa il possibile successo di una iniziativa meridionale: la rottura delle relazioni diplomatiche tra il Regno delle Due Sicilie e Francia e Inghilterra, la fallita insurrezione siciliana del barone Francesco Bentivegna ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] Baldovino di Fiandra, e forse del re Enrico I di Francia, che di certo aveva interesse a suscitare ribellioni contro l' antinormanni che avrebbero dovuto liberare il Papato dallo scomodo vicino meridionale e nei quali è lecito supporre che G. vedesse ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] la mente rivolta, una volta crollato il bonapartismo, alla Francia del 1789, la rigeneratrice del genere umano, alla delle Puglie. Il G. veniva così inserito nel filone delle Lettere meridionali inaugurato negli anni 1875-78 da P. Villari.
Nel 1874, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] posto di suo segretario particolare con un compenso di 100 franchi al mese (Arch. centrale dello Stato, Carte Crispi, l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, pp. 319 s.; G. Cingari, Problemi del Risorgimento meridionale, Messina- ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di Eubea da settentrione, anziché dalla parte meridionale, perdendo così almeno altri due giorni. dedicano al C., cfr. P. M. Perret, Histoire des relations de la France avec Venise du XIIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, Paris 1896, I ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] o nitrato di potassio), il carbone e lo zolfo. In Francia, il salnitro si ricavava dalle pareti umide delle cantine e loro presenza nell'Eufrate e in altri fiumi lungo la costa meridionale dell'Asia fu preziosa in occasione dei contrasti con la Russia ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] 1961, p. 176).
In altri due Regni, in Francia e in Inghilterra, si svilupparono analoghi processi. Oltralpe Luigi ciclone che da allora travolse il Sud d'Italia. L'etnia meridionale, grazie anche a quei libri e al sacrificio personale del loro autore ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Aragona in occasione del viaggio da questo compiuto in Francia per impalmare Anna di Savoia, nipote di Luigi D. C..., in Italian Studies, XXVI (1971), pp. 1-23; F. Tateo, L'umanesimo meridionale, s. I. né d. (ma Bari 1972), pp. 86 s.; M. Santoro, La ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....