PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] .; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell’Italia meridionale, I, Messina-Roma 1925, rist. anast. Napoli 1995, . 169, 228; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 414, 540; C. De Nicola, ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] dimensione di regno nazionale unitario (a differenza di Spagna, Francia e Inghilterra). Nella Commedia di Dante e nelle Istorie fiorentine Machiavelli al fine di teorizzare uno Stato repubblicano meridionale, i margini del concetto di patria si ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di essergli compagno d'armi nelle sue imprese nell'Italia meridionale. Di certo sappiamo che nel 1467 B. era al vertenze con Saluzzo, esse furono concluse da un lodo di Carlo VIII di Francia il 29 nov. 1493, dopo che B. e Lodovico, probabilmente per ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita da Cristoforo due anni prima nel suo isola. In tale veste accolse, nell'agosto del 1500, Francisco de Bobadilla, il rappresentante dei sovrani spagnoli, che era ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] , dopo aver trascorso alcuni anni di esilio in Francia, era tornato a Napoli sotto Giuseppe Bonaparte ed era di dare una risposta collettiva alle esigenze più pressanti dell'emigrazione meridionale; poi, anche per le divisioni insorte tra le varie ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] . In seguito fu mandato alla corte del re di Francia per sostenere gli interessi angioini contro Margherita di Provenza, madre , egli invertì la sua rotta facendo ritorno in Italia meridionale per riprendere il suo posto di viceammiraglio. Fino a ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] il passo all'espansionismo della Corona d'Aragona nell'Italia meridionale e che i suoi stessi interessi economici la spingevano a condotto alla fine della breve dominazione di Carlo VII di Francia su Genova, iniziata nel 1458, esponeva infatti la ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] s.; A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell’Italia meridionale, Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di . 194 s., 201; Ead., Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 412-415, 417-422, 424 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] reso meno oneroso per i possidenti delle regioni centro-meridionali. Il 24 luglio 1884 A. Depretis premiò la E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia, Bari 1971, passim; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] il 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e in Francia, maturando una buona conoscenza delle lingue straniere, e a Roma, ove seconda metà di maggio, prese parte nel Lazio meridionale alle operazioni che portarono alla definitiva ritirata delle ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....