DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] Nicola Fabrizi e a Giuseppe Lazzaro fu, nella Sinistra meridionale, tra i più vivaci e tenaci oppositori del Depretis, impegno fu quella dell'occupazione di Tunisi da parte della Francia, che egli aveva previsto in un suo intervento alla Camera ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] recò in Svizzera, poi negli Stati Uniti e infine in Francia, dove, il 1° giugno 1907, ad Annemasse, pubblicò Delegato dalla direzione del Partito nazionale fascista per l'America meridionale, nel gennaio 1923 si impegnò alla costituzione dei fasci in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] 10 apr. 1495). Dopo il ritorno di Carlo VIII in Francia, l'A. si sforzò di sostenere in Abruzzo il splendida biblioteca che fu esaltata dal Cantalicio (cfr. B. Croce, Umanisti meridionali: IV. Il Cantalicio, in Uomini e cose della vecchia Italia, s. ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] . 60), a insediare Sergio sul trono papale (904, inizio) erano proprio gli Spoletini, chiamati Franci nelle fonti contemporanee dell'Italia meridionale. E non è necessariamente in contrasto con questa la testimonianza di Liutprando (Antapadosis, 1. I ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] ricevere l'appoggio del duca di Savoia e della Francia. Quanto ci fosse di vero in tale accusa e 1967, pp. 146, 274 s.; R. Colapietra, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale(Napoli dal 1580 al 1648), in Storia diNapoli, V, Napoli 1972, pp. 205 ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] lo stretto di Magellano, risalì le coste occidentali americane fino a San Francisco, toccò le Hawaii, l'Australia e la Nuova Zelanda, Singapore, diversi piani d'azione per l'Adriatico meridionale, lavorò in particolare all'evacuazione dell'esercito ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] letterario d'età tardomedievale, di cui costituisce, in un'area geografica (l'Italia meridionale) diversa da quelle consuete d'appartenenza specifica (la Francia nordoccidentale e, in misura minore, l'Inghilterra), una delle attestazioni più tarde ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e contro i ribelli del Ponente ligure.
Cembalo, situata nella punta meridionale della Crimea, era caduta in mano genovese nel 1365 dopo ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] una formazione di ampio respiro, legata al miglior Illuminismo meridionale. Invece di proseguire gli studi di diritto, come già impresa più duratura; al momento della guerra con la Francia ricopriva il grado di quartier mastro generale, equivalente a ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi in Francia. Il 10 apr. 1871 invitava i lettori a a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Scirocco, Dall'Unità ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....