CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , e in seguito Torino.
Nell'ambiente degli esuli meridionali riannodò e rafforzò presto vecchie amicizie, e ne strinse settembre del 1851 il C. intraprese un viaggio di studio in Francia, visitando negli anni successivi il Belgio, la Svizzera e la ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] la speranza di promuovere qualche rivolgimento in Sicilia. Dichiarata da Francia e Regno Unito guerra alla Russia il 27 marzo 1854 la battaglia.
Finita la campagna e sciolto l'esercito meridionale, il F., deluso dalle vicende politiche, si dimise ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] Africa emerse il Benin (secoli 14°-19°). Nella parte centro-meridionale del continente un ruolo dominante acquistarono i Bantu, i quali Bretagna trasformò in propria colonia il Sudafrica, la Francia iniziò nel 1830 la conquista dell'Algeria e nel ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] . Stabilitosi a Firenze dopo un breve soggiorno in Belgio e in Francia, il L. fece stampare a sue spese 6000 copie del decreto armi di Capua del successivo 21 ottobre.
Sciolto l'esercito meridionale, il L. fu destinato al deposito militare di Vercelli ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] civile e morale. Dunque, l’iniziazione alla politica rivoluzionaria dettata dai fatti di Francia delineò contemporaneamente nei giovani meridionali, i ‘giovani del ’99’, una mentalità intenzionalmente antiborbonica, mentre la progressiva affermazione ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] dall’8° secolo quella dei Greci, che abbracciò la Sicilia, l’Italia meridionale, il bacino dell’Egeo e il mar Nero. Ma nel 6° e La Gran Bretagna si impadronì nel 1878 di Cipro, la Francia allargò la sua influenza nell’Africa del Nord con l’annessione ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] area padana il partito guelfo ed erano alleati del nuovo sovrano meridionale - inviarono nel Regno un'ambasciata, di cui faceva parte .
Nel 1271egli fu incaricato di accogliere il re di Francia Filippo III che ritornava dalla crociata in Tunisia, dove ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] doveva trasportare a Trieste le principesse di Francia. Queste, forse stimolate dalle dimostrazioni di , pp. 51, 54, 66 s., 108 e n. 69; T. Pedio, Giacobini in Italia meridionale, I,Bari 1974, pp. 329-85 (contiene il testo del Diario storico, cit.). ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] anni '90 del secolo, il C. e i suoi compagni cercarono di ottenere dal re di Francia Luigi XIV una spedizione nell'Italia meridionale. Saranno poi gli avvenimenti internazionali successivi ad orientare il C., secondo una coerente linea politica di ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] , poté, nel gennaio del 1795, trasferirsi in Francia. Quando il Buonarroti, nella primavera del 1795, fu -328, 350 s.; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 43-86 passim, 155 s.; F. Serrao ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....