CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Napoleone III. Di qui l'intervento del console di Francia a Bucarest, Béclard, presso il governo principesco contro il Greci e Slavi) anche nelle zone miste di Italiani e Slavi meridionali al di là dell'Isonzo si ponevano gravissimi problemi e la ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] compiti. Poco dopo il ritorno in Italia meridionale egli prese parte nel 1314 alla fallita pp. 111, 140; L. de Mas Latrie, Commerce et expéditions militaires de la France et de Venise au Moyen Âge, in Mélanges historiques, III,Paris 1880, pp. 29 ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] , nelle mani di Radelchi.
L'accresciuta legittimità nell'Italia meridionale fornì a L. la possibilità di un maggiore margine d parte della Borgogna, e Lotario II, che ebbe i territori della Francia tra il Reno e la Mosa. L. II, intitolato a partire ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] Grossi regis, a cura di H. Waquet, in Les classiques de l'histoire de France au moyen âge, XI, Paris 1929, pp. 44-50; Ibn al-Kalânisî, d'Italia e la prima crociata, in Tra i Normanni nell'Italia meridionale, Napoli 1964, pp. 359-408; J. G. Rowe, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] raffinatezza, al lusso ed ai costumi più liberi della corte di Francia e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo 1715 fu intrapresa la sistemazione idrografica della pianura meridionale pisana, con la costruzione di nuovi canali e ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Quando si cominciò a parlare di una spedizione nell'Italia meridionale non solo era deciso a parteciparvi, ma si adoperò terre irredente, non Tunisi, su cui si appuntavano le mire della Francia, non l'Albania, che l'Austria non era disposta a lasciar ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia: è il primo contatto finora noto con rivoluzionari italiani e Lazzaro, e il suo grado di generale dell'"esercito meridionale", che si stava con fatica inserendo nei quadri delle truppe ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] filosofici, nell'intento di ottenere un posto di insegnamento in Francia; e sostenne quindi - il 29 ag. i 840 - del Risorg., LIX (1972), pp. 398-401; Id., G. F. e la questione meridionale. Con lettere inedite, ibid., LXI (1974), pp. 74-88; Id., G. F. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] con gli altri fuggitivi, non è certo che sia arrivato in Francia mentre Carlo il Calvo (morto il 6 ott. 877) era ai Bizantini. Poiché l'espansione degli Spoletini nell'Italia meridionale costituiva una diretta minaccia per il dominio pontificio, F. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] (odierna Minturno) e Fondi, situati lungo la costa meridionale della Campania romana. La concessione, e la successiva convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (Ludovico il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....