D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] . ebbe una enorme fortuna per tutto il Cinque-Seicento in Francia e in Germania e fu più volte edito, spesso corredato del Ronia 1878, pp. 86 ss.; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 140 s. e passim; G. Salvioli, Lo ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] di poco meno di due kg pro capite, contro i cinque della Francia e i dieci dell’Inghilterra. La produzione industriale di biscotti e l’Alimont venne rilevata per il 50% dalla Società Meridionale di Elettricità (SME), a sua volta controllata dall ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] Asburgo, affidò il Regno al figlio Ferdinando. Svanita la prospettiva di insediarsi in Italia meridionale, L. elaborò altri progetti, che l'avrebbero riportata verso la Francia, come quello di ottenere il Ducato di Lorena, che era già stato di suo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] 'Este da Cesare Brumano (cremonese e non meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), questi ne negò la restituzione, perché "si parlava assai male della Corte di Francia, et massime della Regina madre, et... non si mostrava né anche più amorevole ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] autore si spinge, se necessario, anche in Germania, in Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le la storia degli ultimi Svevi, l'occupazione angioina dell'Italia meridionale e in generale gli sviluppi politici del Regno e del ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia venne a maturarsi nell'A., che verso la fine di settembre del 1488 esaltavano le imprese dei Francesi di Luigi XII nell'Italia meridionale: il che non gli impedì più tardi di stringere ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] una chiave, tipica del periodo, di 'rivendicazione nazionale' (meridionale e/o italiana) è dimostrato anche dall'amicizia di Palasciano in realtà elaborato e diffuso in Italia e in Francia, ma non ebbe successo. Come testimoniano le memorie postume ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] agli studiosi della diplomatica bizantina dell'Italia meridionale. Sempre, comunque, sia in campo confuso col figlio Michele); Ch. Joret, D'Ansse de Villoison et l'hellenisme en France,Paris 1910, pp. 207, 272, 316; A. Curione, Sullo studio del greco ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] dopo l'accrescimento dei possedimenti di Gaeta, il confine meridionale del Ducato. Da qui i Saraceni presero a saccheggiare l G. inviò a questi il "pallium".
Anche Carlo il Semplice in Francia era in conflitto con i suoi feudatari. Nel corso di una ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] tutti i comandanti di Reggimento" (A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, p. 214); ed la III brigata dei garibaldini accorsi a difendere la Francia repubblicana dall'invasione prussiana: distintosi a Digione il 21 ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....