CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] , da dove i due salparono alla volta dell'America meridionale, partecipando per tre anni alle guerre di indipendenza promosse del problema, che stava allora particolarmente a cuore alla Francia, all'Inghilterra ed agli Stati Uniti, dell'apertura ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] sentito parlare di voi, in Germania in Inghilterra, in Francia". Il B. proseguiva instancabile i suoi viaggi, mentre del 1818 ripartiva per un ulteriore viaggio nell'Italia meridionale, percorrendo la Toscana, raggiungendo per la quarta volta Roma ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] punto di convergenza dei rapporti culturali con Fiandra, Francia e Spagna, da cui prese le mosse dopo di S. Martino, Napoli 1973, p. 20; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, I, Milano 1975, pp. 73-77; C. Sterling, J. Van Eyckavant 1432, ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] l'Italia avrebbe dovuto schierarsi, a fianco della Francia e dei suoi alleati, contro gli Imperi A. Merola, Milano 1966, pp. 72, 177, 212; Id., Movimento social. e questione meridionale, a cura di G. Arfé, Milano 1963, pp. 512 s.; P.Nenni, Vent'anni ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] di cultura, legato alle personalità più rappresentative del liberalismo meridionale, da cui derivò la passione per lo studio e la e di ogni opera viene condotta su questo filo: in Francia è la tradizione "gauloise", che trova la massima realizzazione ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] a favore di Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX di Francia. Sembra esser stato in ottimi rapporti con Urbano e, nonostante alcune l'A. a sfidare l'autorità pontificia nella Toscana meridionale e nell'Umbria e a dichiarare che nessun rettore pontificio ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] nel 1932 un viaggio di istruzione in Germania, Belgio, Francia e Svizzera; con un contributo della Scuola nel 1934 Giulia (1939) della Soprintendenza alle antichità dell’Etruria meridionale, affidata a Salvatore Aurigemma, limitò l’autonomia di cui ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] promosso maggiore. Si congedò allo scioglimento dell'esercito meridionale.
Tornato in Alta Italia, nel luglio 1861, Filippo e C. L., Roma 1869; J. White Mario, I garibaldini in Francia, Roma 1871, pp. 21, 56, 115; F. Colacito, Episodio trasteverino, ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] avendo un esito sempre più negativo per gli eserciti della Francia, dove era in corso una grave crisi politica. Allora egli quali lo deportarono a Sant’Elena, un’isoletta nell’Atlantico meridionale. Qui morì il 5 maggio 1821.
Il mito di Napoleone ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] le forze né acuire la frattura col governo piemontese e con la Francia. I motivi avversi al punto di vista del Bertani furono stesi per gli atteggiamenti tenuti verso il disciolto esercito meridionale garibaldino e per aver svuotato di contenuto, coi ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....